Dopo 15 ore su 24 completate a Spa la Ferrari #51 Iron Lynx guida la corsa, dopo la fase notturna, con penalità e ritiri per molti protagonisti
La lunga notte di Spa ha visto belle battaglie, e anche non poche sorprese.
Iniziamo dalle note negative: BMW e Walkenhorst hanno già chiuso le serrande: dopo il problema tecnico alla sospensione della #35, che era terza, è giunto nella 10ª ora anche la rottura del motore della #34, mentre era quarta.
In casa Porsche la #22 GPX, guidata da Bamber-Campbell-Jaminet, è ormai nel garage da ore, dopo una serie di guasti allo sterzo. La #3 Schnabl Engineering si è invece ritirata per una brutta toccata in uscita dalla Source. Infine, nella 15ª ora, al mattino, la Porsche #54 Dinamic ha subito un problema tecnico sconosciuto ed è ai box. Rimangono solo 2 su 7 Porsche nei primi giri, con la #47 KCMG la migliore piazzata.
La lotta per i punti 24 ore spa notturna
Il GT World Challenge Europe assegna dei punti allo scadere delle 6 e 12 ore, e la Ferrari #51 Iron Lynx ha fatto bottino pieno, conquistando 24 punti giungendo prima in entrambe le occasioni.
Dopo il giro di boa della 6 ore però, la #51 ha subito un drive through per infrazione ai pit con 4 ore e mezzo dalla metà gara.
Ledogar e Nielsen però hanno mantenuto la loro posizione, mentre Marciello sulla #88, penalizzata e finita dietro di un giro dalla Lamborghini #63 recuperava in uno stint spettacolare.
La Full Course Yellow per la BMW #34 ha consentito al gruppo di ricompattarsi, e con la Full Course Yellow per la Lamborghini #666 allo scadere della 11ª ora Pier Guidi ha passato la Audi #32 ai box, mentre la Lamborghini #63 è stata colpita da un drive through per eccesso di velocità in pit lane (ne ha ottenuto anche un secondo in seguito), lasciando in testa il pilota di Tortona, che dalla ripartenza ha dato un bel distacco a Weerts, conquistando i punti e lasciando la macchina poi a Ledogar.
Nelle ore successive non è successo molto: Ledogar ha allungato fino a 40 secondi sulla #32, passata a Van Der Linde, mentre la Aston #95 ha effettuato la sosta obbligatoria di 4 minuti cambiando i freni, con un ritmo indiavolato per Nicki Thiim, finendo per sdoppiarsi dalla #51 nel corso della 15ª ora.
AAAAAAH NOOOO!
Disaster for the #88 @AKKAASPTEAM #MercedesAMG, which looks like it's out of the race with a rear suspension issue.
Sad end for the pole-sitter 😩#Spa24h 🇧🇪🎢 I #GTWorldChEu pic.twitter.com/iq73W60mx1
— CrowdStrike 24Hours of Spa (@24HoursofSpa) August 1, 2021
Delusione per AKKA e Marciello 24 ore spa notturna
L’ultimo colpo di scena viene dalla Mercedes #88 di Marciello-Gounon-Juncadella: dopo aver perso terreno, restando però in terza posizione e nel giro di testa, alle 7.23 è entrata ai box con gli ammortizzatori rotti, senza più uscirne.
🔊15-HOUR UPDATE
Just 9 hours left on the clock! 🙌
Here's the class leaders🔽#Spa24h 🇧🇪🎢 I #GTWorldChEu pic.twitter.com/K3fILOpOyt
— CrowdStrike 24Hours of Spa (@24HoursofSpa) August 1, 2021
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