La F1 continua a crescere esponenzialmente a livello economico, avendo aumentato i ricavi del 24% nel terzo trimestre del 2023 rispetto allo stesso periodo della passata stagione.
Se sul fronte sportivo c’è sicuramente da rivedere qualcosa, la F1 viaggia a gonfie vele sotto il punto di vista finanziario. Al netto delle tante critiche ricevute nell’ultimo periodo, i circuiti continuano a registrare il tutto esaurito, con record di affluenza di pubblico in ogni weekend, e interazioni sempre più crescenti sui social. A beneficiarne sono anche le squadre, le quali hanno potuto spartirsi una somma maggiore nel periodo Luglio-Settembre grazie alla crescita dei ricavi.
Ricavi in aumento del 24% nel terzo trimestre rispetto alla scorsa stagione
“La F1 continua a registrare il tutto esaurito, un’affluenza record alle gare e una forte crescita sulle nostre piattaforme social e digitali, superiore a quella di altri grandi campionati sportivi”, ha dichiarato Stefano Domenicali
‘‘Questa crescita sta attirando partner commerciali, tra cui il nostro recente accordo con American Express, che segna la prima nuova verticale sportiva sponsorizzata da oltre un decennio”.
”Stiamo facendo progressi concreti nelle nostre iniziative di sostenibilità, tra cui la riduzione delle emissioni aziendali della F1 e l’amplificazione della F1 Academy con la piena integrazione della serie nel calendario 2024 con la partecipazione di tutti e dieci i team di F1″.
Come accennato in precedenza, la Formula 1 ha fatto segnare un nuovo record nel terzo semestre del 2023, aumentando i ricavi da 715 milioni di dollari nella passata stagione a 887 milioni di dollari, pari ad un incremento del 24%. Allo stesso tempo, l’utile operativo è aumentato del 61%, passando dagli 82 milioni di dollari dello scorso anno ai 132 milioni attuali.
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Numeri decisamente significativi, che testimoniano una Formula 1 in piena salute a livello finanziario. Chiaramente, il confronto diretto con la passata stagione non è al 100% attendibile, per alcuni motivi. In primis, nel periodo Luglio-Settembre del 2022 furono 7 i GP disputati, contro gli 8 di quest’anno.
Inoltre, il vuoto lasciato dal GP di Francia ha lasciato spazio ai più redditizi gran premi di Singapore e Giappone, che pagano entrambi quote di partecipazione nettamente più alte rispetto alle gare europee. Infine, gli introiti vengono distribuiti per trimestre in base al numero di gare disputate, il che ha fatto sì che un importo maggiore fosse destinato al terzo trimestre quest’anno.
La Formula 1 adesso punta tutto sulla tappa di Las Vegas tra poco più di due settimane per chiudere l’anno in bellezza: “Il GP di Las Vegas è tra due settimane e sarà l’evento sportivo con il maggior numero di spettatori nella storia di Las Vegas”, ha dichiarato Greg Maffei, CEO di Liberty Media.
“Questo evento offrirà un’esperienza spettacolare per i fan e sta producendo benefici commerciali di lunga durata per il più ampio ecosistema della F1″.
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