L’edizione 2019 della Dakar è ormai alle porte e quest’anno ci saranno molte novità.
Diversamente dagli anni passati, quando si correva anche in altri paesi del Sud America, l’edizione 2019 della Dakar si svolgerà completamente sul suolo peruviano. Il percorso si articolerà nella zona tra la costa e la cordigliera delle Ande. Le tappe saranno 10, con 2889 km di prove speciali su un totale di 5541 km. L’organizzatore del rally ha designato Lima come punto di partenza e di arrivo del rally che inizierà il 7 gennaio e si concluderà il 17 gennaio.
Quest’anno sono state inserite numerose novità. La principale riguarda le auto e i camion, che in caso di ritiro nelle prime tappe potranno riprendere parte alla gara. Gli equipaggi potranno presentarsi in “griglia” solamente dopo il primo giorno di riposo e in una classifica separata. Nella tappa numero 2 saranno le auto a partire, in modo da aumentare le difficoltà per i motocilisti. Verranno introdotte delle partenze “old style” nelle tappe 5 e 9, dove i piloti partiranno insieme aumentando così lo spettacolo. La tappa 8 prevederà un ordine di partenza misto.
Quest’anno, sebbene il numero delle tappe sia ridotto rispetto al passato, i piloti dovranno affrontare molti stage caratterizzati da fondi sabbiosi. Le speciali che saranno relativamente brevi, avvantaggeranno i più veloci e abili nella navigazione. Diminuirà di conseguenza anche la possibilità di vedere recuperi dovuti a cadute o guasti meccanici.
Nella categoria delle moto, il vincitore della scorsa edizione Mtthias Walkner (Red Bull KTM) dovrà difendere il titolo al quale puntano in molti, tra i quali Toby Price (Red Bull KTM), Joan Barreda Bort (Monster Energy Honda Team) e Van Beveren (Yamalube Yamaha Official Team).
Nelle auto il “Matador” Carlos Sainz (X-RAID MINI JCW TEAM), campione i carica dovrà combattere contro avversari molto difficili, tra cui “Monsieur Dakar” Stephane Peterhansel (X-RAID MINI JCW TEAM), Nasser Al-Attiyah (TOYOTA GAZOO RACING) e Sebastien Loeb (PH-SPORT). Fondamentale sarà quest’anno la non partecipazione di Peugeot che l’anno scorso si era dimostrata un passo avanti a tutti.
La competizione sarà trasmessa in TV su Eurosport, unica a detenere i diritti, mentre in streaming sarà trasmessa dal sito web della Dakar.
Ora non manca che aspettare il 7 gennaio e godersi lo spettacolo.