La seconda gara della Dream Race va a Narain Karthikeyan ma le vetture DTM hanno mostrato il loro potenziale conquistando il podio con Marco Wittmann e Loic Duval. 13° Alex Zanardi.
L’ultima gara della stagione DTM e SuperGT va in archivio. La Dream Race ha mostrato grande azione in pista con una dimostrazione del fatto che i due campionati turismo sono molto vicini in termini di prestazione. Anche in gara 2 a spuntarla è stato un pilota del SuperGT ma le vetture DTM hanno ben figurato con tutte e sette le vetture. Dream Race DTM
In partenza Loic Duval ha tenuto la pole position ma al secondo giro ha dovuto cedere il passo al pilota indiano che ha gestito la gara fino alla fine con la sua Honda NSX. Con una strategia perfetta ha effettuato la sosta al giro 16 sfruttando il vantaggio sul gruppo per una safety car a causa di una foratura per Duval. Dream Race DTM
La sfortuna delle Audi non è finita qui. Il campione in carica del DTM, Renè Rast, ha infatti provocato la seconda safety car. Questa però ha in un primo momento avvantaggiato la stessa Audi che si è ritrovata al comando della gara con Benoit Treluyer. Il pilota francese aveva infatti sfruttato la prima safety car per cambiare gli pneumatici. Questo però lo ha costretto a fermarsi nuovamente per il regolamento che non prevede di smarcare il pit stop obbligatorio in regime di safety car.
After a fantastic race, let's catch our breath and see where the DTM contingent finished today:
0⃣2⃣ WIT 🇩🇪
0⃣3⃣ DUV 🇫🇷
0⃣5⃣ KOB 🇯🇵
0⃣7⃣ ROC 🇩🇪
0⃣9⃣ RAS 🇩🇪
1⃣0⃣ TRE 🇫🇷
1⃣3⃣ ZAN 🇮🇹#SuperGTxDTM pic.twitter.com/4ItZZv5tWT— DTM (@DTM) November 24, 2019
Nel momento della sosta, Karthikeyan ha ripreso il comando della gara, restando lontano dagli incidenti a centro gruppo che hanno caratterizzato questa seconda gara della Dream Race e che ha provocato una terza safety car.
Sia Marco Wittmann che Loic Duval sono stati abili a restare fuori dai guai e a lottare fianco a fianco negli ultimi giri. Wittmann ha passato in accelerazione Duval ma il francese con una grande staccata si è riportato davanti. La direzione gara però lo ha penalizzato con un secondo di penalità aggiuntivo, perdendo così la seconda posizione ai danni di Wittmann.
This last-lap battle between Duval and Wittmann left us breathless!
It earned Duval a 1s penalty, dropping him from second to third. Frantic! #SuperGTxDTM 🗻🎌 pic.twitter.com/VRPN4HlTeS— DTM (@DTM) November 24, 2019
Alle spalle del podio la Honda NSX di Naoki Yamamoto davanti ad un grande Kamui Kobayashi con la BMW M4. Gli altri piloti del DTM sono tutti in top ten; in particolare Mike Rockenfeller 7°, davanti alla vettura vincitrice di gara 1, quella di Cassidy-Hirakawa, Rast 9° con Treluyer che alla fine ha chiuso 10°. Fuori dalla top ten la Nissan GT-R di Tsugio Matsuda e Ronnie Quintarelli. Ottima 13° posizione per Alex Zanardi.
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