Dopo le indiscrezioni è arrivata la ufficialità: R-Motorsport e HWA non collaboreranno più nel DTM nella gestione delle Aston Martin Vantage.
Per il DTM è tempo di bilanci. La prima stagione con i nuovi motori turbo è terminata con un dominio incontrastato di Audi che ha conquistato tutti e tre i titoli (piloti, team e costruttori). È stata anche la prima stagione senza Mercedes dopo 30 anni che hanno visto vittorie gloriose della casa di Stoccarda, tra cui la celebre rivalità con l’Alfa Romeo nei primi anni novanta. A sostituire il blasone della Mercedes è stata la Aston Martin.
Una stagione molto difficile, sin dalla progettazione della vettura in soli 90 giorni per poter essere al Lausitzring per i test prestagionali. La vettura però fin da subito ha mostrato, più di Audi e BMW, problemi di affidabilità e di mancanza di potenza da parte del motore. Più volte infatti nel corso della stagione i piloti Aston Martin si sono fermati con la vettura in panne (nel migliore dei casi) oppure non ha preso parte alla gara.
Nel corso della stagione, dopo il weekend di Misano, R-Motorsport ha avuto il permesso da parte di ITR e con l’approvazione degli altri costruttori di un test privato a Vallelunga. Questa ha permesso al team svizzero di comprendere su quale parti della vettura lavorare ma non ha risolto del tutto i problemi. Ad Hockenheim, nel weekend conclusivo della stagione, il motore ha creato di nuovo problemi. Nel box di R-Motorsport era presente anche il Boss di HWA, Ulrich Fritz per poter parlare del futuro della loro collaborazione. Tuttavia l’accordo non è stato trovato.
DTM partnership between R-Motorsport and HWA AG comes to an end: Our collaboration with HWA AG in the DTM will be terminated by mutual agreement with immediate effect 👇 #Rmotorsport #Vantage #DTM pic.twitter.com/kt7FaeAzby
— R-Motorsport (@R_Motorsport) October 24, 2019
Queste le parole di Florian Kamelger, team principal di R-Motorsport ai microfoni di Motorsport.com:
”Non siamo stati capaci di raggiungere un accordo per continuare il nostro rapporto nel DTM. L’unica soluzione è stata quella di separare le nostre strade e concentrarci sul futuro. Il nostro impegno nel DTM è confermato ma adesso bisogna riorganizzare il tutto insieme ad Aston Martin per il 2020.”
R-Motorsport, al Nurburgring, aveva reso nota la decisione di non prendere parte alla Dream Race, la gara congiunta al Fuji con il Super GT. Questo per poter lavorare sulla vettura 2020 e cercare di ridurre quanto più possibile il gap tecnico e prestazionale con Audi e BMW.
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