La gara-2 di Hockenheim incorona Sheldon Van Der Linde campione del DTM 2022, con Wittmann che vince la gara più calma della stagione

Dopo il caos di Gara-1, Hockenheim ospita forse la gara più calma dell’anno, con Marco Wittmann che porta a casa la sua prima vittoria in questa stagione, dopo aver strappato con uno scatto fulmineo la prima posizione a Renè Rast al via, e Sheldon Van Der Linde che si laurea campione 2022 con un valido terzo posto dietro alla Audi #33. Solo 7° Lucas Auer, appesantito dai 25 kg di zavorra.
Il 23enne sudafricano, recentemente confermato anche tra i piloti LMDh BMW, conquista dunque il titolo al suo quarto anno nella serie, in una stagione complicatissima che lo ha visto in lotta con piloti espertissimi come Rast, Auer e Bortolotti. Per essere sicuro del titolo gli è comunque servita una piccola rimonta al via, effettuata con coraggio ma anche calma. Rast è stato più con il coltello tra i denti, specie quando è riuscito brevemente a passare davanti a Wittmann dopo la sosta, ma un errore gli è costato il controsorpasso e la vittoria.
Questa gara vede solo 12 piloti al traguardo, con alcuni contatti e forature che hanno escluso Engelhart, Buhk, Bortolotti, Gotz, Schmid e Eng.
Per quanto riguarda il titolo costruttori, Audi batte Mercedes.
Marco Wittmann scatta a razzo davanti a Rast
La partenza è abbastanza tranquilla, salvo un contatto per Engelhart e Goetz, con Marco Wittmann che scatta a razzo e da 4° si prende la prima posizione su Rast all’esterno di curva 1, mentre Sheldon Van Der Linde e Auer cercano di recuperare posizioni.
Van Der Linde poi approfitta della lotta tra Zug e Muller per prendersi la 4a piazza, ma Auer non resta fermo e supera Gore, rimanendo dietro a Muller e Zug. Auer poi supera Muller, ma fatica di più a prendere Zug.
Muller però controattacca e supera Auer, mentre dietro Dev Gore da 3° è ormai 14° nel giro di 7 minuti, finchè non viene mandato fuori nella ghiaia.
Subito dopo Philipp Eng ha una foratura a sguito di una collisione, anche Bortolotti procede lentamente. Sono tutti costretti al ritiro assieme a Buhk.
Zug attacca e supera Van Der Linde. Nel frattempo Auer è in difficoltà, e Kelvin Van Der Linde cerca il sorpasso, che non gli riesce in quanto Auer è tra i primi ai box. Infatti, sia lui che Sheldon Van Der Linde per il titolo si fermano dopo 10 minuti, all’apertura della finestra delle soste.
Auer supera Kelvin Van Der Linde mentre ha ancora gomme fredde, ma tra lui e Sheldon ci sono più di 5 secondi.
GRT quindi effettua un’ottima sosta per Clemens Schmid, che rientra davanti a Van Der Linde come primo dei piloti che si sono fermati. Il giro dopo su ferma anche Rast, che rientra parecchio davanti a Schmid.
Gran lotta tra Wittmann e Rast, poi tanta calma dtm hockenheim van der linde campione
Wittmann rientra di poco davanti a Rast, che lo attacca al tornante, i due sono affiancati in curva 7 e si toccano in curva 8, ma Rast resiste e passa davanti all’ingresso del Motordrome. Il pilota BMW però scalda le gomme ed effettua un tranquillo controattacco al tornante del giro successivo, aiutato da un fuoripista di Rast in Parabolika.
Nel frattempo Auer è stato superato da Kelvin Van Der Linde e Mueller, le sue chances erano scarse fin dall’inizio con la zavorra da 25 kg e il suo passo lo dimostra.
C’è quindi una foratura per la Lamborghini di Schmid, che porta la BMW #31 dietro Rast, a solo 4 secondi.
Maro Engel è rimasto fuori con gomme usate, ma con 21 minuti alla fine ormai Wittmann gli è alle costole, finchè la #88 non rientra. Engel però è costretto a ben 2 soste, per una serie di motivi, mentre anche Schmid si ritira, lasciando solo 13 auto in pista.
La gara a questo punto rimane statica: Wittmann è davanti, Rast a 3,7 secondi, Van Der Linde a 10, Zug a 13. Il giovane tedesco si avvicina molto a Van Der Linde negli ultimi minuti, ma Van Der Linde mantiene il podio.
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