Inizia ufficialmente la stagione DTM 2019. In questo articolo spiegheremo tutti i cambiamenti che sono stati fatti sia a livello tecnico che regolamentare.
Aston Martin, WRT e rookie
L’ingresso dell’Aston Martin con il team R-Motorsport è una delle novità della stagione DTM 2019 insieme all’ingresso del team WRT che schiererà due Audi private. Inoltre ci sarà l’esordio di ben 5 piloti rookie: Ferdinand Habsburg e Jake Dennis con Aston Martin, Jonathan Aberdein e Pietro Fittipaldi con l’Audi del team WRT e Sheldon Van der Linde con BMW.
Ala posteriore e DRS
La nuova ala posteriore ha una larghezza di 520 mm e presenta un solo profilo. Insieme ad un diffusore piatto permetterà di ridurre la deportanza e favorire i sorpassi.
Il sistema DRS è stato mantenuto e viene azionato da un meccanismo pneumatico. Può essere utilizzato quando la distanza dall’auto davanti è di tre secondi. Inoltre negli ultimi 5 giri tutti i piloti eccetto il leader potranno usare il DRS indipendentemente dalla distanza dall’auto davanti. In gara ciascun pilota potrà azionare il DRS per un massimo di 12 volte.
Motore
Con la vittoria del campionato 2018 da parte della Mercedes, nel DTM si è chiusa l’era dei motori V8 aspirati. Il campionato turismo tedesco infatti ha adottato per la prima volta nella sua storia dei motori 4 cilindri 2.0 turbo in grado di erogare una potenza di 610 cv e una coppia di 650 Nm con un rapporto peso potenza pari a 1.6 kg per 1 cv.
Push-to-pass
Il push-to-pass è un sistema che permette di incrementare la potenza del motore per 5 secondi mediante un aumento di combustibile nella camera di combustione. Può essere utilizzato nelle stesse modalità del DRS e contemporaneamente con esso. In qualifica non può essere utilizzato.
Calendario, assegnazione punti e formato gara
I due nuovi ingressi nel calendario sono il circuito di Zolder e il circuito di Assen. Zolder fa parte della storia del DTM in quanto ha ospitato la prima gara nel 1984 mentre Assen è parte integrante del mondiale di MotoGP.
Dal 2019 ogni gara avrà un numero definito di giri per una durata media di 58 minuti. Inoltre, qualora ci sia l’ingresso di una safety car, la direzione gara può aggiungere fino a tre giri extra purchè non si superi il limite dei 70 minuti.
Per la classifica costruttori saranno assegnati i punti ai 4 migliori piloti di un costruttore meglio piazzati sia in gara che in qualifica.
Inoltre nel weekend finale di Hockenheim ci saranno alcune vetture del Super GT, progettate sulla base del regolamento comune di Classe 1. A novembre invece ci sarà un evento simile sul circuito del Fuji.
Procedura di partenza
Come fatto per la Formula 1 anche il DTM ha eliminato il launch control che in passato garantiva uno stacco della frizione perfetto. Quest’anno invece la partenza sarà interamente nelle mani del pilota che dovrà affinare un rapido tempo di reazione oltre ad un uso sapiente della frizione.