Nei test pre-stagionali al Lausitzring Audi ha fatto segnare la migliore prestazione con Robin Frijns. 6° la prima BMW di Joel Eriksson, 9°la Aston Martin di Jake Dennis.
Con la giornata di ieri si sono conclusi i test pre-stagionali della stagione DTM 2019, la prima con i nuovi motori v4 turbo. Per la prima volta il DTM ha condotto i test pre-stagionali sul circuito del Lausitzring, a metà strada tra Berlino e Dresda.
I 18 piloti dei 3 team -Audi, BMW e Aston Martin- hanno completato in totale 3921 giri.
E ora è davvero tutto pronto per la nuova stagione che scatterà ad Hockenheim il weekend del 3-5 maggio. Inoltre da Hockenheim il DTM sarà supportato dal nuovo campionato W Series, in cui 18 ragazze che sono state scelte a seguito di sessioni di test, avranno la possibilità di darsi battaglia.
Audi subito al top
Il team Audi si è presentato sul circuito del Lausitzring con ben 8 vetture di cui 6 del team ufficiale e 2 del team privato WRT. In questa circostanza il team WRT ha dato la possibilità di testare la nuova Audi RS5 Turbo DTM anche a Pietro Fittipaldi.
Robin Frijns, pilota impegnato anche in Formula E con Envision Racing, ha fatto segnare il miglior tempo con 1.35:169 nella giornata di mercoledì. Così ha commentato il boss di Audi Motorsport, Dieter Gass:
”In generale siamo molto soddisfatti e abbiamo imparato molto. Ovviamente siamo solo in un test e non dobbiamo sopravvalutare i risultati. Ma l’esperienza dimostra che durante i test pre-stagionali non tutte la carte vengono scoperte. Soltanto a Hockenheim sapremo dove realmente siamo.” [Credit: dtm.com ]
BMW ha concluso i test in 6° posizione con Joel Eriksson con un giro veloce in 1.35:884, a 7 decimi da Frijns. Durante i primi 2 giorni il team avuto delle difficoltà ma è riuscito a recuperare.
Aston Martin invece si è piazzata al 9° posto con Jake Dennis, con un ritardo di oltre un secondo dall’Audi. Questo perchè R-Motorsport ha lavorato sull’affidabilità, come sottolineato anche da Florian Kamelger:
”Durante i 4 giorni di test abbiamo percorso un totale di 3610,3 km che ci hanno dato segnali importanti per lo sviluppo della nostra Aston Martin DTM. Siamo molto soddisfatti della consistenza sul giro veloce che abbiamo raggiunto, tenendo presente che non abbiamo tentato a far segnare il giro veloce.” [Credit: dtm.com ]
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