Ad Hockenheim, come ormai da tradizione, si spegneranno le luci sulla nuova stagione del DTM. Le Audi partono con i favori del pronostico, dopo aver dominato i test prestagionali.
La casa dei cerchi schiererà due vetture in più rispetto alla scorsa stagione. Alle sei vetture ufficiali si sono aggiunte le due della scuderia privata WRT. Il team belga punta sulla coppia più giovane della griglia, quella formata dal brasiliano Pietro Fittipaldi, 22 anni e terzo pilota del team Haas in Formula 1, e dal sudafricano Johnathan Aberdein, 21 anni, l’anno scorso dodicesimo nella Formula 3 europea. Audi DTM Hockenheim
Confermati invece tutti i sei piloti dei tre team ufficiali: Robin Frijns e Nico Muller per il team Abt Sportsline, Loic Duval e Mike Rockenfeller nel team Phoenix, Renè Rast e Jaimie Green nel team Rosberg.
L’appuntamento di Hockenheim segnerà anche l’inizio di una nuova era per il campionato turismo tedesco. Le vetture saranno più competitive di quelle viste fino all’anno scorso, grazie ad una nuova veste aerodinamica e a motori molto più potenti.
I nuovi propulsori 4 cilindri in linea turbocompressi da due litri sprigionano una potenza che supera i 610 cavalli, circa 100 in più dei V8 aspirati da quattro litri protagonisti fino all’anno scorso.
Dai test prestagionali disputati al Lausitzring, sembra che l’obiettivo degli organizzatori di rendere le vetture più veloci sia stato centrato in pieno. Robin Frijns, il più veloce di tutte e quattro le giornate, ha fermato il cronometro sull’1:35.169, oltre due secondi più veloci dell’1:37.343 con cui Lucas Auer ottenne la pole position in gara 1 nel 2018.
Test prestagionali che hanno visto la nuove RS5 Turbo come grande protagonista. Nella classifica combinata delle quattro giornate, sono infatti ben ben cinque le Audi in cima alla lista dei tempi.
La vettura di Ingolstadt parte dunque con i favori del pronostico in questa nuova era del DTM, ma Dieter Gass, smorza gli entusiasmi, consapevole del fatto che i test prestagionali non dicano mai tutta la verità: “Nessuno sa dove siamo”, afferma il capo di Audi Motorsport. “Le qualifiche di sabato forniranno un’indicazione iniziale. Ma anche allora non sapremo chi sarà il migliore sulla distanza di gara. Più che mai nel DTM, la gestione degli pneumatici e il pilota saranno cruciali in gara.”
Per la casa dei cerchi, la prima delle due gare di Hockenheim sarà la numero 300 da quando il campionato turismo tedesco ha aperto i battenti nel 1984. Audi DTM Hockenheim
Mike Rockenfeller, pilota Audi nel DTM dal 2007, ci mostra come si affrontano i 4574 metri del circuito situato nella zona sudoccidentale della Germania, che viene definito come il più bello tra quelli presenti nell’attuale calendario del campionato turismo tedesco: “Non è un caso che abbiamo assistito alle più emozionanti gare del DTM a Hockenheim negli ultimi anni”, afferma il campione della stagione 2013. Audi DTM Hockenheim
“Il layout della pista è perfetto per le manovre di sorpasso. Il momento più importante per me è stata la gara di domenica di inizio dell’anno scorso, quando ho combattuto nelle prime posizioni del centrogruppo. I duelli erano semplicemente fantastici.”
“Con la lunga Parabolica e il susseguente tornante, l’Hockenheimring presenta una delle sezioni più spettacolari dell’intera stagione del DTM. Con il DRS ci si aspetta una velocità massima di circa 280 km/h. La velocità nella successiva curva a destra è inferiore a 60 km/h. Devi rallentare la macchina quasi fino all’arresto. Questo di per sé è complicato e, a causa delle grandi vie di fuga, tutti corrono un grosso rischio”.
Secondo Rockenfeller, la sfida più grande sono la prima curva e la sezione guidata finale, che si percorre ad una velocità di circa 190 km/h: “Soprattutto nelle qualifiche, devi fare tutto bene in quel tratto, altrimenti perderai facilmente due o tre decimi di secondo.”
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