Marco Wittmann con la BMW si aggiudica la prima gara del DTM 2019 sotto la pioggia di Hockenheim. Completano il podio le Audi di Rockenfeller e Frijns.
Ci si aspettava le Audi ed invece la pioggia, che in questo sabato ha bagnato la pista di Hockenheim, ha mischiato le carte. Marco Wittmann con la BMW aveva infatti già ottenuto questa mattina la pole position e poi ha dominato la corsa dall’inizio alla fine, aggiudicandosi così la prima gara della nuova era turbo del DTM.
La corsa si è decisa al ventottesimo dei 34 giri previsti, quando Renè Rast si è dovuto ritirare a causa di un problema al cambio occorso alla sua RS5. Il campione 2017, scattato dalla quarta posizione, è partito malissimo perdendo diverse posizioni ed ha anche tamponato la BMW di Glock alla staccata della prima curva.
L’investigazione ai suoi danni si è risolta senza penalità e il pilota dell’Audi ha potuto così condurre una splendida rimonta fino alla seconda posizione. Rast si era addirittura portato nei tubi di scarico della M4 di Wittmann, restandovi per diverse tornate. Poi appunto il problema al cambio che ha mandato in fumo i suoi sogni di gloria.
La gara è iniziata sotto la pioggia che è pian piano calata di intensità fino a cessare del tutto, tant’è che negli ultimi giri i piloti sono rientrati ai box per montare pneumatici da asciutto. La prontezza degli strateghi Audi rispetto a quelli BMW ha deciso la lotta per il terzo gradino del podio.
Timo Glock stava infatti rimontando giro su giro su Robin Frijns fino a portarsi immediatamente alle spalle del pilota olandese. Ma Frijns ha effettuato il cambio gomme un giro prima rispetto a Glock, guadagnando del tempo prezioso che si è rivelato decisivo per la conquista dell’ultimo posto sul podio.
La nuova avventura nel DTM porta i primi punti all’Aston Martin, grazie al nono posto di Daniel Juncadella. Paul di Resta, dopo l’ottimo terzo posto in qualifica, è stato invece costretto al ritiro a metà gara per un problema ai freni.
Un punto segnato anche dall’esordiente team WRT, grazie al decimo posto del brasiliano Pietro Fittipaldi.