René Rast (Audi) vince la prima gara del weekend del Norisring e allunga in classifica. Sul podio anche Nico Muller (Audi) e Joel Eriksson (BMW). DTM Norisring Gara 1
Il DTM non finisce mai di regalare emozioni ed è stato così anche nella gara 1 a Norimberga, dove il leader della classifica ha ottenuto la terza vittoria stagionale. C’è da dire che per lui le cose sembravano essersi subito messe male. Rast deve infatti ringraziare i suoi strateghi, oltre alle sue capacità di guida. DTM Norisring Gara 1
Proprio al via accade infatti un episodio determinante. Alla partenza Muller e Spengler dalla prima fila conservano le prime due posizioni. Rast, dalla terza casella, rimane piantato e viene passato praticamente da tutti.
In uscita dalla prima curva però, Di Resta tampona Fittipaldi che deve ritirarsi, ma parcheggia la sua vettura in una zona pericolosa. La direzione gara impiega tre giri per far uscire la safety car.
Nel frattempo Rast ed altri piloti, tra cui anche Eriksson, Juncadella e Wittmann decidono di effettuare la sosta. Quando la vettura di sicurezza entra in pista e ricompatta i piloti, Rast è già decimo e primo dei piloti ad aver già effettuato la sosta.
Così, dopo che tutti i piloti effettuano il pit obbligatorio, il campione DTM 2017 si ritrova in testa e conduce facilmente la gara fino al traguardo.
In seconda posizione Nico Muller che, partito dalla pole, è rimasto in testa fino al cambio gomme, in cui si è visto superare da tutti i piloti che avevano effettuato il pit prima dell’ingresso della safety car. Quando esce dalla corsia box è settimo, ma con gomme molto più fresche dei piloti che lo precedono.
Ha inizio così la sua rimonta. Passa prima le tre Aston Martin di Habsburg, Juncadella e Dennis e poi Wittmann. Negli ultimi tre giri si porta nei tubi di scarico della BMW di Eriksson, il quale aveva effettuato anche lui il pit prima dell’intervento della vettura di sicurezza.
A tre giri dal termine inizia il bellissimo per la piazza d’onore. Muller tenta l’attacco all’esterno alla prima curva, ma Eriksson lo chiude con cattiveria, stringendolo quasi contro il muro. Ma ecco che proprio all’ultima curva, lo svizzero di casa Audi va all’interno in staccata ed infila Eriksson. Il giovane svedese può comunque essere soddisfatto della sua terza posizione.
Grazie a questo secondo posto, Muller supera Eng in classifica ed è lui adesso il principale inseguitore di Rast.
Dopo la retrocessione all’ultima fila della griglia per aver violato le regole del parc fermè, la gara di Loic Duval (Audi) sembrava definitivamente compromessa. Ed invece il francese ha condotto una bellissima rimonta fino alla quarta posizione.
Per Bruno Spengler (BMW), la gara è stata simile a quella di Muller. È rimasto secondo fino al cambio gomme, dove si è visto superare da tutti quelli che avevano fatto il pit nei primissimi giri ed è così sceso in decima piazza. Poi la rimonta, grazie a pneumatici più freschi, fino alla quinta piazza.
Quella di Daniel Juncadella si conferma la migliore fra le Aston Martin nel weekend del Norisring. Anche lui ha approfittato della safety car per recuperare posizioni, grazie al pit anticipato e la strategia si è rivelata vincente perché lo ha condotto fino alla sesta posizione finale.
Difficile la gara per Phillip Eng. L’austriaco è stato retrocesso al via di tre posizioni sulla griglia per un impeding ad un’altra vettura durante le qualifiche. È comunque riuscito a portare a casa dei punti, grazie alla settima posizione finale, ma adesso in classifica generale è terzo, scavalcato da Muller.
Gara complicata quella di Marco Wittmann. Anche lui ha cambiato le gomme immediatamente, prima dell’ingresso della safety e dopo che tutti hanno effettuato il pit obbligatorio, si è ritrovato terzo fino ad una manciata di minuti dal termine. Ma nelle battute finali, le sue gomme sono entrate in crisi ed è scivolato fino all’ottavo posto.
Completano la zona punti, le due Aston Martin di Dennis e Habsburg.