Nel weekend di Misano, F1inGenerale ha intervistato in esclusiva Bruno Spengler, pilota BMW e campione DTM nel 2012 con la casa bavarese.
Bruno hai riportato il titolo a Monaco di Baviera nel 2012 con la M3 con i motori V8 aspirati ed ora sei uno dei protagonisti della rivoluzione turbo. Prima di tutto cosa ne pensi di questa nuova era del DTM e come giudichi il tuo weekend qui a Misano?
Mi piace, è interessante. Ci sono nuove vetture con i nuovi motori e utilizziamo maggiormente le gomme rispetto al passato. Le strategie, la gestione delle gomme e il giusto setup in gara stanno ricoprendo un ruolo chiave rispetto al passato e questo è davvero bello, interessante. Sono contento a 50 e 50 perchè ciò che al momento non condivido è la gestione della safety car; con la nuova ripartenza Indy a Zolder mi ha danneggiato e qui a Misano ho perso il podio. Ma chissà che un giorno non sia dalla mia parte. BMW ha svolto un ottimo lavoro, siamo lì per giocarcela in tutte le gare e dobbiamo concretizzare. Nonostante non sia riuscito a salire sul podio abbiamo fatto un grande lavoro e abbiamo portato a casa punti importanti con il 4° e l’8° posto. DTM Misano Bruno Spengler
Quest’anno una delle chiavi del nuovo regolamento di Classe 1 è una forte diminuzione del carico aerodinamico con l’ala posteriore che ora ha un solo elemento, come quello del SUPER GT, rispetto ai due dello scorso anno. Da pilota quanto ha influito sullo stile di guida?
E’ stato fatto un grande lavoro di sviluppo per massimizzare la stabilità di queste nuove vetture ma è molto simile al passato. Hai una riduzione del carico aerodinamico ma nonostante ciò non è affatto facile seguire la vettura che hai davanti; ma fa parte del gioco. Credo che vedremo belle gare, bei sorpassi con il DRS che può essere attivato quando sei 3 secondi dietro al pilota che segui. Anche il push-to-pass ha introdotto una nuova possibilità di sorpasso ma come ho detto in precedenza il degrado degli pneumatici ti costringe ad un utilizzo moderato. Quindi in conclusione dico che alla fine un giusto compromesso tra potenza, carico aerodinamico e gestione gomme sia una grande cosa nel DTM per vedere gare vivaci e combattute. DTM Misano Bruno Spengler
L’ultima domanda riguarda i rumors delle scorse settimane sull’introduzione di tecnologie ibride nel DTM. Cosa ne pensi di questo probabile scenario? Ti piacerebbe essere protagonista con vetture ibride dopo l’esperienza con i motori aspirati e i nuovi 4 cilindri turbo?
Non sappiamo quale direzione si voglia prendere nel DTM e per ora bisogna solo attendere e vedere cosa accadrà. Quello che posso dirti è che da pilota ho tanta esperienza con i motori V8; adesso ho la fortuna di sviluppare e tirare fuori il massimo potenziale dai 4 cilindri turbo e mi piacerebbe completare lo step evolutivo con lo sviluppo di motori ibridi. Questo sarebbe davvero interessante perché sicuramente avranno bisogno di tanto lavoro di sviluppo e test. Quindi sì, sarei davvero interessato nel vedere un DTM che utilizza dei motori con tecnologie ibride.
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