F1inGenerale ha avuto l’occasione di parlare in esclusiva con Dieter Gass, capo di Audi Motorsport sia in Formula E che nel DTM.
Mr Gass nel prossimo weekend Audi terminerà a New York la quinta stagione di Formula E. Cosa vi aspettate per il nuovo anno?
È stata una stagione molto difficile con tanti altri e bassi. Ovviamente noi abbiamo dimostrato in passato di essere in grado di rimontare anche nell’ultimo weekend di gara. La sesta stagione si prospetta davvero interessante; ci aspettiamo di poter competere per entrambi i titoli ma non sarà per nulla facile. L’ingresso di Porsche e Mercedes nel campionato di Formula E porterà tanto lustro e per noi di Audi sarà entusiasmante battagliare con loro.Audi DTM Formula E
Siamo a metà della prima stagione turbo del DTM. Possiamo già trarre dei bilanci da questa prima parte?
Credo che abbiamo visto della gare molto entusiasmanti, il che conferma che la decisione di utilizzare i nuovi motori turbo con maggiore potenza e una riduzione del carico aerodinamico sta pagando. Abbiamo visto molte lotte in pista e una lineup di piloti molto bilanciata con dei distacchi contenuti. Al momento è lotta solo tra Audi e BMW ma sono sicuro che Aston Martin crescerà nel corso della stagione e se la giocherà con noi. Quindi sì, sono molto soddisfatto finora e il bilancio è più che positivo.
Secondo lei in futuro è possibile vedere un quarto marchio nel DTM per estendere l’attuale griglia di partenza?
Questo è sicuramente un obiettivo. Ci sono potenzialmente altri costruttori che vogliono entrare e lei sa che ci sono delle trattative e delle collaborazioni in corso con il SuperGT; la soluzione più semplice, secondo me, è che un marchio giapponese decida di competere nel DTM oppure che un altro marchio tedesco decida di correre in Asia. Ma al momento, oltre alle due gare insieme con il SuperGT, non possiamo dire altro.
I motori a combustione interna sono il DNA del DTM fin dalla sua nascita nel 1984 ma le tecnologie ibride stanno entrando in altre categorie del motorsport. Crede che anche il DTM debba seguire questa direzione?
È decisamente qualcosa a cui bisogna guardare seriamente. Non è stato ancora deciso nulla ma un fatto è chiaro: sulle strade una rivoluzione del genere è già in corso e noi non possiamo ignorarla. Se avessimo delle vetture ibride, i motori a combustione interna continueranno ad essere il componente centrale della vettura. Quindi personalmente non ci vedo alcun problema. Audi DTM Formula E
Secondo lei perchè il DTM è un campionato così competitivo?
Credo principalmente per due ragioni; prima di tutto abbiamo due marchi di alto livello che competono tra loro e l’altra cosa è che i regolamenti ci permettono di avere della parti comuni, il che naturalmente rende le vetture molto vicine tra di loro, un pò come accade in Formula E. Oltre a questo bisogna anche tenere presente che la lineup dei piloti è assolutamente di alto livello con un misto tra nuovi giovani e piloti esperti che hanno anche vinto titoli in questa categoria.Audi DTM Formula E
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