Il weekend della 4 Ore di Spa si apre con una intensa sessione di qualifiche, che ha visto distacchi ridotti in tutte e tre le classi. A guadagnare la pole position, per la prima volta nella stagione, è la United Autosports di Hanson e Albuquerque. Si tratta del quinto polesitter diverso in altrettante gare: tutti i titoli sono ancora aperti. ELMS QUALIFICHE SPA
LMP2: Confermati gli esiti delle libere ELMS QUALIFICHE SPA
United Autosports ha confermato il ritmo delle prove libere per la 4 Ore di Spa con la pole position di Filipe Albuquerque, acquisita con 7 decimi di vantaggio sulla N°22 ORECA 07-Gibson.
Gli ORECA di IDEC Sport (n°28) e Algarve Pro Racing (n°31) non hanno potuto partecipare ai 12 minuti della sessione di qualifica LMP2, avendo subito ciascuno un incidente al Raidillon durante la seconda sessione di prove libere.
In 2’00”848, Albuquerque ha preceduto l’ORECA n°23 di Will Stevens (Panis Barthez Competition) di 0”739. Alex Brundle ha battuto di misura il suo connazionale sotto la bandiera a scacchi. Il suo tempo è stato tuttavia cancellato per superamento dei limiti di pista e Alex Brundle è sceso al settimo posto.
I leader della classifica generale provvisoria di G-Drive Racing partiranno dal quinto posto, con un tempo di 2’02”301 firmato da Jean-Eric Vergne.
LMP3: Esordio in pole
Realteam Racing ha dominato le qualifiche LMP3. Il pilota francese Droux ha segnato la sua prima pole position con questa squadra, con un margine di 6 decimi. Lucas Légeret lo affianca nella prima fila della categoria. Sotto la bandiera a scacchi, lo svizzero ha fatto segnare un tempo di 2’12”856, appena 0”023 più veloce della Norma n°17 di Matthieu Lahaye (Ultimate).
Quarta la Norma n. 7 (Nielsen Racing) di Colin Noble, davanti alla Ligier n. 11 (Eurointernational) del candidato al titolo Mikkel Jensen. Il danese si è qualificato due posizioni davanti a Nigel Moore e alla sua Ligier No. 12 dell’Inter Europol Competition, leader della classifica generale provvisoria LMP3.
LMGTE: Ancora Porsche e Cairoli
Gli equilibri sembrano molto più definiti in LMGTE, dove sono due italiani a darsi vera battaglia in pista. Matteo Cairoli, su Demsey-Proton, ha avuto la meglio sulla Ferrari Luzich del campione Pierguidi per poco meno di quattro decimi.
Il giovanissimo pilota italiano conquista così la terza pole position nella categoria. I risultati completi sono reperibili a questo link.