C’è stata un’esplosione nel paddock della Nurburgring Langstrecken Serie: diversi i feriti, trasportati subito in ospedale.
Disastro alla 6 ORE della Nurburgring Langstrecken Serie. Un’esplosione nel paddock ha causato diversi feriti, che sono stati trasportati subito in ospedale.
La notizia è stata data dai media locali, e poi dai siti specializzati di motorsport.
Stando alle prime ricostruzioni, l‘incidente è avvenuto durante i test e le prove di messa a punto in vista del quarto round della Nurburgring Endurance Series di questo fine settimana. Diverse persone sono rimaste ferite dall’esplosione di una bombola d’aria compressa. Di conseguenza, le fasi finali dei test pre gara sono state interrotte.
La bombola era in fase di riempimento quando si è verificato lo scoppio. Ventidue i feriti, che sono stati soccorsi e trasportati in ospedale con un elicottero di soccorso, ha detto un portavoce del VLN Endurance Championship Nurburgring.
Stando al report della polizia locale, l‘esplosione è avvenuta poco dopo le 18:00 ora locale dietro una corsia box. Si ritiene che l’esplosione sia stata causata da una bombola d’aria compressa. Il paddock è stato messo in sicurezza, mentre la polizia tedesca sta indagando sull’accaduto.
Primi dettagli sull’esplosione
Il Nurburgring ha rilasciato una dichiarazione sui social media, in cui si legge: “Poco dopo le 18:00, durante i test e le prove pre gara del quarto round della Nürburgring Endurance Series (NLS), c’è stata un’esplosione dietro un box nell’area del paddock del Gran Premio. I primi riscontri suggeriscono che l’esplosione sia stata causata da un cilindro a pressione.”
“Il vasto personale di soccorso intervenuto sul posto ha immediatamente avviato le misure di primo intervento appropriate e ha messo in sicurezza la scena dell’incidente”, prosegue il comunicato.
“La sessione è stata immediatamente interrotta. I primi resoconti indicano che ci sono diversi feriti. Dopo aver ricevuto cure immediate al Nürburgring Medical Centre, sono stati trasportati in elicottero di soccorso negli ospedali vicini.”
Crediti immagine di copertina: Augst / Eibner-Pressefoto/ picture alliance
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