La F1 Academy ha incoronato ad Austin la sua prima campionessa, ma chi è Marta García? Ripercorriamo la sua carriera finora.
La prima stagione della nuova categoria riservata alle pilote donna ci ha permesso di conoscere nuove giovani pilote pronte a scalare la piramide delle categorie minori. A trionfare in questa annata d’esordio è stata la spagnola della Prema: ma chi è Marta García, prima campionessa della F1 Academy?
Nata il 9 agosto 2000, proveniente dalla città di Valencia, Marta García riceve la passione del motorsport da suo padre; il suo idolo è Fernando Alonso. La sua prima volta su un kart risale a quando aveva appena 9 anni, mentre a 10 iniziò a competere. Da quando inizia a gareggiare nel karting, Marta García decise di voler intraprendere questa carriera.
I primi successi arrivarono con il passare delle stagioni; in particolare, il 2015 fu un’annata brillante per lei. García vinse il CIK-FIA Karting Academy Trophy e il Trofeo delle Industrie, cioè la gara di kart più antica del mondo. Nell’albo d’oro di questa prestigiosa competizione spiccano i nomi di piloti del motorsport mondiale come Giancarlo Fisichella, Alessandro Pier Guidi e Alex Zanardi, ma soprattutto del campionissimo della Formula 1 Lewis Hamilton.
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Il 2016 segna così il passaggio alle monoposto, svolgendo anche un test con una F4 della Prema organizzato dalla Ferrari Driver Academy. Entrando a stagione in corso nella F4 spagnola, García debutta con tanti buoni risultati costantemente in Top8.
Le aspettative erano alte per la stagione 2017, fatta a tempo pieno. Infatti, la Renault decise di ingaggiare García per la propria Academy. Tuttavia, la stagione non fu all’altezza degli obiettivi voluti dalla casa francese. Soltanto un piazzamento in Top5 e il nono posto finale in classifica contro il terzo posto fissato come target dalla Renault non bastarono. Il team francese decise così di risolvere il contratto con la pilota spagnola. La mancanza di budget risulta essere fatale per García, che fa un passo indietro e ritorna nel karting.
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La W Series è per lei una salvezza. La creazione della categoria nel 2019 riportò García alle gare in monoposto. La prima stagione nella W Series fu ottima con un podio nella gara d’apertura e una Pole con vittoria al Norisring.
Il 2020 avrebbe visto la spagnola impegnata di nuovo nella W Series ed in alcuni round della Formula Renault Eurocup (antenata dell’attuale Formula Regional). Il COVID-19 ha però stravolto i piani, limitando l’attività al campionato eSports della W Series in cui termina seconda. Nel biennio 2021-2022 García torna sulla griglia della W Series, faticando però a mantenere con costanza grandi prestazioni con, escludendo il podio a Spa nel 2021, una ripresa nel finale di 2022, culminata nella tappa finale con il podio e la Pole a Singapore.
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Marta García prosegue la sua carriera nel mondo delle corse rientrando nella line-up della Prema per la prima storica stagione della F1 Academy. Il primo weekend in Austria è subito impressionante, dominando le due qualifiche e sia Gara 1 che Gara 3. García vince anche Gara 3 a Valencia per poi ottenere tre podi su tre gare a Barcellona.
A Zandvoort arriva il fine settimana più negativo della sua annata con un ritiro e un solo secondo posto nella sprint, mentre le sue rivali Lena Buhler e Hamda Al Qubaisi si riavvicinano in classifica. A Monza e Le Castellet la spagnola rimette le cose in chiaro vincendo tre gare su sei e chiudendo le altre tre in zona punti. Ad Austin conquista la Pole per Gara 1 e ottenendo la terza vittoria consecutiva si laurea campionessa. Con un terzo posto in Gara 3 finisce la stagione in cui García ha raccolto 7 vittorie e ben 6 ulteriori podi.
“Ci vuole tanta costanza nel lavoro e dopo i risultati arrivano.” ha affermato García a Sky Italia dopo la conquista del titolo. “Ho sempre guardato Fernando Alonso, anche Lewis [Hamilton]: che venga lui a stringerti la mano per congratularsi… è bellissimo. Il sogno che ho da piccola è correre in Formula 1. Non è una cosa facile ci vorrà tanto tanto lavoro, tanti sacrifici e tanto supporto; ma quello è il target“.
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