Gran lavoro della Prema e delle sorelle al Qubaisi. Dal 3 al 5 maggio si vola a Valencia.
Primo weekend della storia di F1 Academy, tre gare, due qualifiche, due sessioni di prove libere e tanta azione sul circuito di Spielberg. Il progetto sponsorizzato dal management di Formula 1 ha preso vita tra le curve delle alpi austriache e, dopo l’ultima bandiera a scacchi di questa tappa, ecco i momenti chiave del fine settimana.
Pulling domina sul giro secco
I due giorni di gara della F1 Academy sono cominciati con il dominio assoluto di Abbi Pulling. La pilota inglese è riuscita a capitalizzare al meglio la propria esperienza in W Series, segnando il miglior tempo nelle prime prove libere e in entrambe le sessioni di qualifica della categoria. Peccato, poi, che l’infrazione del regolamento tecnico abbia costretto i commissari a squalificare tutte e tre le vetture del team Rodin Carlin. Le prime due pole della categoria sono state consegnate nelle mani di Marta García, ma Pulling è stata comunque l’autrice di grandi rimonte. Da tredicesima a ottava in Gara 2 e quarta in Gara 1 e Gara 3 e in classifica piloti. Passo e talento ci sono!
Gran debutto di García, Prema una certezza
Le partenze al palo non se le sarà guadagnate sul giro secco, ma Marta García ha sfruttato l’occasione alla grande vincendo Gara 1 e Gara 3 in Austria. La spagnola ha rivelato in conferenza stampa di aver avuto qualche problema al limitatore, è scivolata brevemente in P2 nella prima corsa per poi recuperare la testa della corsa. Nella seconda le noie tecniche si sono ripresentate, ma il distacco costruito le ha permesso comunque di portare a casa la vittoria. Anche l’altra pilota Prema Bianca Bustamante ha concluso Gara 1 sul podio. Le altre due gare non sono andate così bene, ma il team italiano vola via da Spielberg al primo posto in campionato, confermando ancora una volta di essere un’eccellenza nel mondo delle categorie minori.
DOUBLE UP
What a nailbiter 🤩 Garcia makes it two wins for the weekend!#F1Academy pic.twitter.com/d9eXjf9O7b
— F1 Academy (@f1academy) April 29, 2023
Peccato la mancanza di una diretta
Con tutto lo spazio mediatico che si era guadagnata la F1 Academy ancora prima del debutto di Spielberg la diretta streaming sembrava il minimo. Nomi importanti come quello di Susie Wolff a dirigere la serie, il supporto economico di FOM e Liberty Media, la missione di portare una donna a correre in F1. E poi le gare non si possono seguire da casa. Sa un po’ di occasione sprecata per dare realmente spazio al motorsport femminile, non solo in pista. Bella la cronaca via Twitter e l‘idea degli highlights la settimana dopo. Ma nell’era di TikTok e dirette Twitch dal telefonino sembra difficile immaginare una ragione per scegliere la differita. La spiegazione fornita da Bian Bustamante in conferenza stampa alludeva a un tentativo di ridurre la pressione per le pilote al debutto. C’è solo da sperare che sia veramente così.
Great to have F1 Academy Managing Director @Susie_Wolff in the pit lane over our first race weekend 🙏#F1Academy pic.twitter.com/o4hsf6vNqd
— F1 Academy (@f1academy) April 29, 2023
Sorelle al Qubaisi alla riscossa
Hamda e Amna, 20 e 23 anni, nate negli USA, ma cittadine degli Emirati Arabi Uniti. Entrambe corrono con la tuta arancione di MP Motorsport. L’automobilismo sembra essere una passione di famiglia visto che il padre è stato il primo del suo paese a prendere il via alla 24 ore di Le Mans. Nel 2021 Hamda al Qubaisi è stata la prima ragazza della storia a salire su un podio della F4 italiana. Amna la prima donna del Medio Oriente a partecipare a un test di Formula E nel 2018. Vengono da un paese che si sta facendo sentire sempre di più nel mondo del motorsport.
Nel primo weekend di gara della F1 Academy sono andate alla grande, a parte qualche difficoltà per entrambe nelle qualifiche sul bagnato, “Viviamo nel deserto, non piove spesso” ha scherzato Amna nel post gara. La sorella maggiore ha vinto Gara 2, quella con la griglia invertita, senza mai mollare la P1. La più giovane, Hamda, ha chiuso Gara 3 in P2 incollata agli scarichi di García. In classifica sono seconda e terza, Amna è stata chiara: “L’obiettivo è lavorare insieme, non c’è competizione”. Ma la stagione è appena iniziata. Vedremo se tireranno fuori gli artigli.
Race 1: was an incident I had to avoid which means going into the gravel and joining in last place 😅
But made it up to P6— Amna Al Qubaisi 🦅 (@Amna_Alqubaisii) April 29, 2023
Si ricomincia a Valencia
Per García sarà il weekend di casa, per tutte sarà l’occasione per tornare in pista con tre gare di esperienza. Dal 3 al 5 maggio al circuito Ricardo Tormo di Valencia si correrà il secondo appuntamento dei sette previsti dal calendario. Poi Barcellona, insieme alla Regional dal 19 al 21 maggio, Zandvoort dal 23 al 25 giugno, Monza dal 7 al 9 luglio e Le Castellet dal 29 al 30 luglio. Ad agosto e settembre una lunga pausa prima della finalissima di Austin, dove per la prima volta la F1 Academy farà parte del grande circus della Formula 1.
Round 1 complete. ✅
Here's how things stand after our first three races. ⬇️#F1Academy pic.twitter.com/dODCTIWNOf
— F1 Academy (@f1academy) April 29, 2023
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