Si torna in pista con la F1 Academy, la categoria tutta al femminile che prenderà il via proprio questa settimana sul tracciato di Jeddah e le sorprese potrebbero essere molte…
A differenza della W Series, infatti, la F1 Academy potrebbe avere decisamente più fortuna e colmare quelle lacune che non avevano permesso il successo della serie

Nata dalle ceneri della W Series, la F1 Academy potrebbe rivelarsi decisamente più sorprendente del previsto. Nonostante l’attenzione questo fine settimana sia ovviamente focalizzata sulla categoria regina, la propedeutica Academy potrebbe comunque risultare rivelante ed ottenere visibilità.
Il motivo è da ricercare soprattutto nella copertura televisiva integrale che riceverà, novità assoluta per le serie al femminile. La strategia in questione, dunque, potrebbe rivelarsi decisiva per aiutare la categoria ad emergere. A far aumentare l’attenzione ricevuta, inoltre, potrebbe essere proprio il fatto di prendere il via nel corso del weekend di F1.
Se da un lato il rischio è quello di essere oscurati dalla più celebre e storica Formula 1, dall’altro potrebbe essere un’ottima trovata pubblicitaria e permettere a molti tifosi della categoria regina di rivalutare anche l’Academy.
Non va dimenticato che tutti e 7 gli appuntamenti di quest’anno coincideranno con i weekend di gara di Formula 1 e per questo otterranno anche la stessa copertura televisiva.
Cambia anche il format a due gare, invece che tre, in modo da non appesantire la programmazione e divertire senza eccedere spettatori curiosi ma magari non ancora convinti. Sarà necessario, quindi, attirare il maggior numero di persone e, a tal proposito, la presenza di personaggi celebri potrebbe essere fondamentale.
Pilote celebri e sponsor mica da ridere
Molte tra le pilote in gara sono ampiamente conosciute a partire da Maya Weung, celebre grazie all’Academy Ferrari e vincitrice del FIA Raising Stars, con un possibile futuro in rosso, fino ad arrivare alle sorelle Al Qubaisi, Aurelia Nobels e agli sponsor decisamente rinomati.
A sostenere le ragazze, oltre ai tre top team di F1 Ferrari, Mercedes e Red Bull, saranno, infatti, anche le firme Charlotte Tilbury, Puma e Tommy Hilfiger.
I presupposti dunque paiono essere dei migliori e solo il tempo dirà se questa sarà la volta buona per aumentare la presenza femminile nella categoria regina, da oramai troppo tempo tutta al maschile…
Immagine in evidenza credits to: Scuderia Ferrari
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