I risultati delle prime due sessioni di prove libere in Qatar per le ragazze della F1 Academy: Pin e Pulling si contendono il miglior tempo.
Le ragazze della F1 Academy scendono in pista per il sesto e penultimo round della stagione in Qatar. Doriane Pin mantiene viva la sua caccia al titolo registrando il miglior tempo nella prima sessione di prove libere.
Subito dietro di lei c’è la leader del mondiale, Abbi Pulling, che questo fine settimana spera di laurearsi campionessa F1 Academy 2024. Tuttavia per il volto di Alpine è stata una sessione piuttosto difficile, iniziata con un problema al motore. Risolta la questione, la britannica è scesa in pista nella seconda parte delle prove libere, stabilendo poi il secondo tempo.
Occhi puntati sulla Wild Card del Qatar, la 18enne Alisha Palmowski, che è riuscita a piazzarsi subito terza non appena è scesa in pista, poi scivolata in settima posizione al termine della sessione.
La pilota Ferrari Maya Weug ha conquistato il terzo posto, mentre Jessie Edgar, dopo un buon inizio, si è accontentata del quarto posto. Bianca Bustamante, che concluderà il suo programma in F1 Academy quest’anno, ha chiuso in quinta posizione. Hamda Al Qubaisi ha terminato la sessione al sesto posto.
Completano la top 10 delle FP1 Carrie Schreiner in P8, Lia Block in P9 e Chloe Chambers decima.
F1 Academy, prove libere 2 del GP Qatar
La seconda sessione di prove libere è stata molto combattuta. A lottare per il miglior tempo sono sempre loro due: Abbi Pulling e Doriane Pin.
Le pilote si sono contese la prima posizione. Dapprima la francese ha registrato un tempo di 1:54.914, finché la sua avversaria non glielo ha strappato di 0,019 secondi. A quel punto, la Pin ha risposto con un giro di 1:54.794.
Lla Weug è arrivata quarta davanti a Hamda Al Qubaisi. La Edgar ha chiuso in sesta posizione, seguita dalla Block e da Emely De Heus. La Chambers ha concluso la sessione in nona posizione, mentre la ha completato la top 10.
Crediti immagine di copertina: F1 Academy
Seguici anche sui social: Telegram – Instagram – Facebook – Twitter