Vesti è il poleman delle qualifiche di F2 in Austria. La pioggia di tempi cancellati per track limits limitano i danni per un Pourchaire apparso piuttosto sottotono. Drugovich quinto.
In Austria ha inizio l’ottavo round di F2 con le qualifiche sul tracciato di Spielberg. Dopo quattro anni, fa il suo ritorno in griglia della serie cadetta Roberto Merhi per sostituire Ralph Boschung fisicamente non ancora al 100%.
Primo tentativo
Semaforo verde, ha inizio la sessione! Il leader del campionato, Felipe Drugovich, comincia con il piede giusto prendendosi la testa della classifica con 1:15:022. Il brasiliano, tuttavia, viene superato prima da Sargeant (1:14:994) e poi da Doohan (1:14:559), entrambi avvicinandosi ulteriormente al tempo siglato nella sessione di libere del mattino.
Doohan e Sargeant migliorano ulteriormente con soltanto un centesimo a dividerli! Purtroppo, il tempo del secondo viene cancellato per aver superato i track limits; stessa sorte per Vesti per ben due volte consecutivamente. Raggiunta la metà della sessione, la classifica dei primi dieci vede: Doohan, Drugovich, Vips, Lawson, Pourchaire, Iwasa, Sargeant, Armstrong, Hughes, Hauger. Vesti in fondo alla classifica senza crono.
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Secondo tentativo
Il Van Amersfoort Racing team (VAR) decide di diversificare la strategia: Hughes e Cordeel ritornano in pista dopo un veloce cambio gomme, mentre gli altri restano in pit. Cordeel prende la seconda piazza andando a rimpiazzare il suo compagno di squadra il cui tempo è stato cancellato per aver superato i limiti della pista in curva 1.
Con otto minuti rimanenti, tornano in azione tutti i piloti. Drugovich riprende il comando della classifica segnando il crono di 1:14:315. Il brasiliano viene però sopravanzato da Doohan (1:14:284) ma, ancora una volta, i track limits miete una vittima e il suo tempo viene cancellato.
E’ Vesti a fare il colpaccio che balza in testa con 1:14:123! I track limits sono come una maledizione per questa sessione: tempi su tempi vengono cancellati con diversi piloti a pagarne le conseguenze. E’ inoltre piena delusione per Theo Pourchaire: il francese, secondo in classifica di campionato, rischia di venir escluso dai primi dieci condannandosi ad un weekend in risalita. In questo caso, l’eccedere i limiti della pista viene in suo aiuto chiudendo in nona posizione.
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