Nyck De Vries vince la Sprint Race di F2 in Spagna, seguito da uno straordinario Luca Ghiotto e da Callum Ilott, per la prima volta a podio da quando corre in Formula 2
Partenza regolare. Ottima partenza di Hubert che conquista subito la prima posizione. Ilott, partito dalla pole, perde posizioni e scende dal podio. De Vries
Matsushita a fuoco nel giro 2, Safety Car in pista che rientra a fine del quarto giro. Il replay mostra la Carlin di Matsushita fumare già da metà del primo giro, probabilmente per una perdita d’olio. Gran lavoro dei commissari che domano l’incendio con qualche difficoltà ma in breve tempo. Nessun problema per il pilota che esce illeso.
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Al giro 5 la gara riparte. De Vries straordinario riesce a bruciare Hubert affiancandosi, ma il pilota francese della Arden riesce a mantenere la prima posizione. In lotta per la quinta piazza c’è il terzetto con Zhou, Aitken e Ghiotto.
Ralph Boshung supera Dorian Boccolacci per la dodicesima piazza al sesto giro, e Mick Schumacher ruba la decima posizione a Tatiana Calderon
Dal settimo giro è possibile sfruttare il DRS per agevolare i sorpassi. Il duello per la testa è acceso più che mai, con Hubert che fa segnare il giro più veloce e De Vries che lo brucia alla fine del rettilineo nel giro successivo. Sempre all’ottavo giro Luca Ghiotto sfrutta un piccolo errore di Aitken per conquistare la sesta posizione, e parte all’inseguimento del compagno di squadra.
All’inizio del nono giro è fucsia di De Vries, con Zhou che supera vigorosamente King lasciandolo in pasto a Luca Ghiotto che lo supera in curva 8.
Ilott disturba Hubert all’inizio del decimo giro. Tatiana Calderon perde la posizione su Boschung e Ghiotto, deciso, brucia il suo compagno di squadra.
Ilott, molto bravo, conquista la seconda piazza all’inizio del giro 11 a fine rettilineo. King cerca di mantenere il distacco su Zhou per tentare l’attacco in un secondo momento
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Nel dodicesimo giro Latifi perde un decimo su Ilott, Latifi supera Gelael lasciandolo in pasto a Mick Schumacher, che al giro successivo lo supera senza problemi dopo un bel ruota a ruota.
Al giro 14 è battaglia per la sesta posizione tra King, Aitken e Latifi, con Aitken che all’inizio successivo si affianca a King ma finisce largo ed è costretto ad accodarsi anche a Latifi.
Luca Ghiotto tenta di ricucire il distacco da Hubert mentre Latifi, che è vicinissimo a King, lo supera senza problemi conquistando la sesta posizione e partendo all’attacco di Zhou.
Nel sedicesimo giro Hubert è nel mirino di Ghiotto, che lo supera facilmente a DRS spalancato nel rettilineo, all’inizio del giro 17. Aitken intanto ci riprova su King, ma dietro di lui c’è Mick Schumacher che lo tiene sotto scacco.
Giro veloce di Ghiotto e poi di Latifi all’inizio della diciottesima tornata: tra i due piloti è duello a distanza. Il pilota italiano della UNI-Virtuosi è a +3 su Ilott. Proprio Ghiotto cerca di rispondere al giro veloce di Latifi al successivo passaggio, ma senza successo. Latifi, invece, ha girato lento: molto probabilmente sta tentando l’elastico
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Al giro 20 Ghiotto mette Ilott nel mirino, ma non riesce ad abbassare il record sul giro di Latifi, che invece gira lento e alza ancora il piede. Nelle retrovie Sette Camara tenta l’attacco su Mazepin, riuscendo a passarlo ma finisce largo e deve ri-accodarsi a Nikita Mazepin, finendo anche sotto investigazione per non aver rispettato il paletto. 5 secondi di penalità per lui.
La 21esima tornata permette a Ghiotto di guadagnare altri 2 decimi su Ilott, ma continua a non riuscire a battere il tempo di Latifi. Alla tornata successiva guadagna altri 4 decimi, ma nulla da fare in ottica giro veloce.
Ghiotto continua a guadagnare su Ilott, mentre Aitken tenta l’attacco su King ma senza successo. Il pilota italiano si porta in zona DRS su Ilott a tre giri dalla fine. DRS spalancato per Ghiotto che al tornantino è a uno sputo da Callum Ilott.
Ilott non molla, ma anche Ghiotto tiene duro, e all’inizio della 25esima tornata l’attacco non va a buon fine. Mick Schumacher tenta l’attacco su Aitken senza successo.
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All’ultimo giro Ghiotto ne ha di più, e in curva 1 sorpassa all’esterno Ilott conquistando la seconda posizione. Zhou scavalca Hubert, e Schumacher tocca Aitken finendo largo ma rientrando davanti. Anche lui però non supera il paletto, e sono 5 secondi di penalità per lui.
Sventola la bandiera a scacchi. Nyck De Vries taglia il traguardo per primo, con Ghiotto secondo e Ilott terzo. Il giro più veloce è di Nicholas Latifi, imbattuto malgrado i molteplici tentativi da parte di Luca Ghiotto di abbassarlo.
Si chiude dunque una Sprint Race straordinaria, ricca di emozioni. Vittoria per la ART Grand Prix, con a podio anche la UNI-Virtuosi di Luca Ghiotto e la Sauber Junior Team by Charouz di Callum Ilott, che arriva a podio per la prima volta da quando corre in F2. Curiosità su Nyck De Vries: il pilota olandese vincitore della gara, indossa la tuta del compagno di squadra Beckmann, a cui è stato cambiato solamente l’adesivo con il nome e la bandiera della nazione
Ordine di arrivo
Pilota
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Team
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1
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Nyck De Vries
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ART Grand Prix
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2
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Luca Ghiotto
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UNI-Virtuosi Racing
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3
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Callum Ilott
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Sauber Junior Team by Charouz
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4
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Guanyu Zhou
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UNI-Virtuosi Racing
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5
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Anthoine Hubert
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BWT Arden
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6
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Nicholas Latifi
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DAMS
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7
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Jordan King
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MP Motorsport
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8
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Jack Aitken
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Campos Racing
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9
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Sean Gelael
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PREMA Racing
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10
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Ralph Boschung
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Trident
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11
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Louis Deletraz
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Carlin
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12
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Mick Schumacher
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PREMA Racing
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13
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Tatiana Calderon
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BWT Arden
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14
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Nikita Mazepin
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ART Grand Prix
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15
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Juan Manuel Correa
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Sauber Junior Team by Charouz
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16
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Giuliano Alesi
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Trident
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17
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Sergio Sette Camara
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DAMS
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18
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Dorian Boccolacci
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Campos Racing
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19
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Mahaveer Raghunathan
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MP Motorsport
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