Cielo grigio a Zandvoort, non solo per le nuvole. La Gara 1 del Blancpain GT Series World Challenge ha visto trionfare la Mercedes #88 di Abril e Marciello, seguita dalla Lamborghini #63 di Bortolotti ed Engelhart e dalla Lamborghini #563 di Caldarelli e Mapelli
Tutto regolare nel giro di formazione. L’asfalto è asciutto, ma il cielo è coperto di nuvoloni neri. La pioggia potrebbe rimescolare le carte in tavola.
Giù il piede sul rettilineo principale: inizia la Gara 1, 60 minuti tutti da vivere. Al via la Lamborghini di Proto rientra ai box a causa di una foratura accusata nel giro di formazione, e dopo un minuto c’è un incidente, con Markus Winkelhoc che si gira e urta violentemente contro le barriere, che costringe la direzione gara a mandare in pista la Safety Car.
A -55 Stievenart rientra ai box per una foratura, probabilmente ha colpito i detriti lasciati da Winkelhoc. Doppia frustrazione per la Sainteloc Racing Audi, con una vettura fuori dai giochi e l’altra costretta al pit stop
A -52 minuti dal termine la Safety Car spegne le luci. Subito dopo la ripartenza Mirko Bortolotti si incolla al posteriore di Abril, e Fraga con la Mercedes #90 sorpassa la Mercedes di Stolz. Tom Gamble rientra ai box per scontare la penalità di Drive Through, con l’accusa di aver causato l’incidente che ha coinvolto Winkelhoc.
Andrea Caldarelli è letteralmente francobollato alla Lamborghini di Mirko Bortolotti, e tra i piloti virtualmente a podio si prospetta una bella lotta. Caldarelli si fa sempre più insidioso su Bortolotti, e a -43:15 tenta senza successo l’affondo riprovandoci anche un minuto più tardi, sempre inutilmente. Il pilota italiano sulla Lambo #563 è più veloce del connazionale in forza al GRT Grasser Racing Team, e a separare le due Lamborghini c’è poco più di un secondo.
Mirko Bortolotti si difende da Caldarelli, e contemporaneamente cerca di tenere duro e avvicinarsi alla Mercedes di Abril, saldamente in testa alla corsa.
A -38:36 Caldarelli è vicinissimo a Bortolotti, ma scoda ed è costretto ad alzare il piede. Il distacco tra Abril e Bortolotti è in aumento costante, con il monegasco della Mercedes che approfitta del duello alle sue spalle per prendere fiato.
Inizia il valzer dei pit stop. Il terzetto di testa rientra subito. Abril cede il volante a Raffaele Marciello, Bortolotti a Engelhart e Caldarelli a Mapelli. Errore di Marco Mapelli al rientro in pista, che taglia la linea tratteggiata sterzando nettamente a sinistra in uscita dalla pitlane.
A -31:20 dal termine 3/4 delle vetture in pista hanno cambiato pilota. In testa c’è Fraga, che però rientra in pitlane perdendo la leadership. La Ferrari di David Perel perde la ruota posteriore destra, costringendo il pilota a rientrare ai box.
A -27 dalla bandiera a scacchi in testa c’è Schramm, seguito da Gamble, Marciello, Engelhart e Mapelli. Un minuto più tardi Schramm rientra ai box cedendo il volante a Vernay. Gamble lo segue. La classifica torna alla situazione di partenza: Marciello è in testa seguito da Engelhart e Mapelli. A seguire troviamo Engel e Vanthoor. Primo della categoria Silver è Boguslavskiy, in sesta posizione generale, mentre il leader dei Pro AM è Phil Keen, in 21esima piazza. Unico pilota di classe AM è Triller, 26esimo a bordo della Ferrari #444
A -18:35 le Lamborghini di Engelhart e Mapelli affrontano con difficoltà un doppiaggio. Marco Mapelli è letteralmente attaccato a Christian Engelhart, proprio come nel primo stint erano attaccati i loro compagni di squadra Caldarelli e Bortolotti. La battaglia per la seconda posizione è apertissima.
Maro Engel si incolla al retrotreno di Mapelli a -14:45, unendosi di fatto alla lotta per la seconda piazza.
Lello Marciello è tranquillo in testa, a bordo della sua Mercedes, ma a -10:58 la battaglia a 3 per la seconda posizione è apertissima. La Lamborghini di Mapelli è attaccata alla Lambo di Engelhart, ma a -9:40 nel tentativo di insidiare Engelhart il pilota italiano finisce largo e subisce l’attacco da Maro Engel, incollato a lui con la sua Mercedes. Il pilota tedesco tenta l’affondo all’interno ma il pilota della Lamborghini ne ha di più e mantiene la terza posizione.
Vanthoor con la sua Audi si unisce al trenino a -7:35, francobollandosi alla Mercedes di Maro Engel. Adesso sono ben 4 i piloti in lotta per la seconda posizione. Il quartetto di vetture prosegue la “parata” fino a -3:53, con tutti e quattro i piloti chiusi nel fazzoletto di 2 secondi
A -1:25 Boguslavskiy finisce fuori pista. Il nuovo leader della categoria Silver è de Sadeleer.
Scade il tempo, sventola la bandiera a scacchi. Raffaele Marciello vince Gara 1, seguito da Engelhart, Mapelli, Engel e Vanthoor. La Mercedes #88 AKKA ASP Team ha dominato dalla partenza fino al traguardo, dopo una splendida pole position di Abril
Sarà tutto da vedere domani in Gara 2, una Audi pronta a rifarsi partendo dal palo
Blancpain GT World Challenge | Le tedesche dominano in qualifica