All’Atlanta Motor Speedway, in NASCAR, va in scena un finale da film: tre piloti appaiati per la vittoria, l’esito è incredibile – VIDEO
Finale da urlo in NASCAR, ad Atlanta, il video sotto la bandiera a scacchi è incredibile. Tre piloti a contendersi la vittoria fino alla linea del traguardo, con il primo arrivato separato dal secondo di soli tre millesimi e dal terzo di soli sette. Uno spettacolo che ha ravvivato gli animi degli appassionati della categoria, che più volte avevano criticato il “troppo noioso” tracciato della Georgia.
Mentre la Formula 1 già si fascia la testa pensando a quanto Max Verstappen potrebbe dominare nel corso della prossima stagione, Oltreoceano ci sono gare combattute fino all’ultimo millimetro di pista disponibile. Nell’ultimo appuntamento di Atlanta, a trionfare è stato il messicano Daniel Suarez, alla sua seconda vittoria in carriera. A sorprendere tutti, però, è il gap con il secondo (e il terzo) classificato.
Dietro la Chevrolet del vincitore, infatti, troviamo il campione in carica Ryan Blaney, su Ford, separato da soli tre millesimi di secondo. Al terzo posto il veterano Kyle Busch, che da Suarez era separato da soli sette millesimi di secondo. Ma la misura della spettacolarità di questo arrivo, che ricorda una famosa scena del film Cars, è il distacco dal quarto classificato, Austin Cindric: soltanto 77 millesimi.
Can you believe this finish!? 🤯🤯🤯 pic.twitter.com/zKwqYNRQbG
— NASCAR (@NASCAR) February 26, 2024
Arrivi in volata: i precedenti in Formula 1
Nel suo passato, comunque, anche la Formula 1 ha avuto i suoi momenti di gloria. L’arrivo più ravvicinato nella storia del Circus è il GP d’Italia 1971, a Monza. A trionfare è Peter Gethin, alla sua prima ed unica vittoria in Formula 1, che resiste alla carica di Ronnie Peterson, staccato di un singolo decimo di secondo. Dietro di loro Francois Cevert e Mike Hailwood, anch’essi parte della volata finale.
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Fatto curioso è che, fra i dieci finali con meno margine fra i piloti all’arrivo nella storia della Formula 1, Michael Schumacher e Rubens Barrichello compaiono ben tre volte: al nono posto (Austria 2002, il brasiliano fa passare il Kaiser sulla linea del traguardo), all’ottavo posto (Canada 2000) e al secondo posto (USA 2002, Schumacher restituisce a Barrichello il favore dell’Austria).
Foto Copertina: NASCAR
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