IndyCar | 500 miglia di Indianapolis – Risultati Qualifiche 1: Rinus VeeKay in pole provvisoria da record!

Nel 1° giorno di qualifiche per la 500 miglia di Indianapolis Rinus VeeKay si è imposto con la 3a miglior qualifica di sempre: la sintesi e risultati

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Finalmente è arrivato il giorno delle qualifiche per la 500 miglia di Indianapolis 2022, non ci si nasconde più sui risultati.

Queste qualifiche sono state le più veloci dal 1997, cioè da quando la IRL abbandonò le velocissime auto che rimasero in uso nella CART, ed è stato facilmente abbattuto il record del telaio DW12.

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Il meteo è stato nuvoloso, e alle 20.30 è arrivato il primo scroscio di pioggia. Poi la pista si è asciugata, in tempo per due tentativi (Karam e McLaughlin), e poi di nuovo fulmini e pioggia, stavolta una lunga perturbazione.

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La giornata è iniziata con le prove libere 6, anticipate per via dell’arrivo della pioggia. Le condizioni praticamente perfette, con le temperature basse, hanno permesso dei tempi semplicemente sensazionali: Ed Carpeter ha girato in 234.410 mph, l’8° tempo migliore di tutti i tempi, dietro solo alle folli velocità del 1996.

Anche Scott Dixon ha girato appena sopra i 234, mentre Jimmie Johnson è rimasto appena sotto i 234 in 233.961 mph.

Risultati Qualifiche 500 miglia di Indianapolis 2022, giorno 1, circa 20.30:

IndyCar 500 miglia Indianapolis 2022 Risultati Qualifiche Giorno 1

Risultati definitivi delle qualifiche per la 500 miglia di Indianapolis 2022, giorno 1:

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Rinus VeeKay demolisce il record della DW12 500 miglia indianapolis risultati qualifiche

Le qualifiche sono iniziate alle 11 ora locale, in anticipo, e l’estrazione a sorte di ieri è stata decisiva, con le condizioni migliori subito all’inizio della qualifica, mentre più tardi le temperature sono aumentate , anche se è rimasto comunque possibile migliorare i propri tempi, almeno per alcune vetture.

Pato O’Ward è stato il primo in pista: la McLaren #5,  motorizzata Chevrolet, è stata la più costante. Una media di 233.037 mph e il secondo posto per lui.

Rinus VeeKay sulla Ed Carpenter #21 ha provato il suo tentativo subito dopo. La sua qualifica è stata semplicemente mozzafiato: 234.702 mph nel primo giro, il 7° miglior giro di sempre. Ha poi proseguito in 233, chiudendo in 232.655 mph. La sua media è di 233.655 mph, la migliore di sempre per la Dallara DW12.

Il team-owner di VeeKay Ed Carpenter, malgrado la 21ª posizione nel sorteggio, ha girato in 232.397 mph, qualificandosi 7°.

Super-prestazione di Chip Ganassi Racing

La sorte di aver un posto nei primi tentativi ha beneficiato altri piloti, tra cui Felix Rosenqvist, 3° con la McLaren in 232.775 mph, e Romain Grosjean, unico Andretti in Top-12 in 232.201 mph.

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Chip Ganassi Racing si è mostrata invece di nuovo straordinariamente competitiva: malgrado solo Kanaan e sopratutto Jimmie Johnson abbiano avuto posizioni favorevoli, tutte e 5 le vetture passano il taglio e si giocheranno la pole domani. Kanaan ha girato in 232.625 mph ed è 5°, ma Palou in 232.774 mph è 4°, malgrado il 19° slot di qualifica. 6° posto per Johnson alla sua prima a Indianapolis, 8° per Ericcson e 10° per Scott Dixon, che andrà a caccia della sua 5ª pole domani.

Penske consistente, ma solo Power passa il taglio; Dale Coyne ammazza-grandi con Sato e Malukas

Le prestazioni del Team Penske sono state certamente molto migliori dello scorso anno, anche se forse ci si aspettava di più in qualifica: alla fine solo Will Power passa il taglio, 11° in 231.842 mph.

Newgarden e McLaughlin hanno girato in 231,5, ma non è bastato, a seguito di due tentativi successivi di Malukas e Sato.

Dopo la pioggia poi, i due piloti di Penske sono entrati in fast lane, cancellando i loro tempi: un disastro per McLaughlin che si è ritrovato 26° in 230.154 mph su una pista “verde”. Newgarden invece è stato salvato dall’arrivo della pioggia, che ha interrotto il suo tentativo salvando anche il suo tempo precedente.

Il rookie di Dale Coyne David Malukas in precedenza era entrato in fast lane, annullando il suo tentativo precedente per battere Newgarden e piazzarsi 13° in 231.607 mph.

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Il suo compagno ben più esperto però gli ha negato una chance di pole position, girando in 231.607 mph e piazzandosi 12°, malgrado una toccata muro.

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Takuma Sato aveva visto in precedenza il suo tentativo cancellato per impeding su Andretti. Ci si può chiedere come ciò sia possibile: ebbene, anzichè andare nella corsia interna nel suo giro di rientro, è rimasto in pista disturbando il warm-up di Marco. Non che il pilota della #98 ne abbia risentito troppo…

Disastro per Andretti con Herta KO, RLL senza passo

I  propulsori Honda di Colton Herta e Marco Andretti hanno entrambi avuto in problema tecnico diverso, che li ha costretti poi a un cambio motore.

Andretti, già disturbato da Saro, ha avuto un glitch che gli ha fatto perdere brevemente potenza, scendendo fino a 219 mph.

Il propulsore di Herta si è I vece ammutolito nel corso del primo giro, a causa di un guasto a una valvola.

Il lavoro da record dei meccanici Andretti ha permesso al giovane californiano di effettuare un secondo tentativo con un nuovo motore, ma ovviamente la velocità non poteva essere la stessa di prima.

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Herta partirà quindi 25° in 230.235 mph, Andretti 23°, a meno di un miglioramento delle condizioni. Tra di loro c’è Devlin DeFrancesco, in 230.326 mph.

https://twitter.com/IndyCar/status/1528041720201457665

È andata quasi peggio a Alexander Rossi: Il pilota Andretti ha ceduta la sua 18ª posizione andando in fast lane per un nuovo tentativo. Risultato? 21°, dietro a un buon Conor Daly e a Callum Ilott, nella migliore prestazione di sempre per Juncos.

Per RLL manca semplicemente velocità: Rahal il migliore in 230.766 mph (tentativo subito prima quello di Kanaan), mentre Lundgaard e Harvey sono 30° e 31°.

Montoya non passa i controlli, Wilson cambia il motore, Castroneves solo 27°

Montoya poteva essere con i suoi compagni in McLaren, ma la sua #6 non ha passato i controlli tecnici, finendo in fondo al gruppo per il suo tentativo. Le condizioni pessime non gli hanno permesso più di 228.622 mph e il 28°posto.

Per Stefan Wilson le qualifiche non sono mai iniziate: la sua Dragonspeed ha dovuto cambiare il motore, non permettendo alcun tentativo di qualifica.

Male anche Meyer Shank Racing: Pagenaud è 17° in 231.275 mph, Castroneves 27° dopo un secondo tentativo in 229.630 mph.

Dreyer&Reinbold Racing ha pure avuto una sessione sotto alle aspettative, Ferrucci è 16° in 231.508 mph, mentre Sage Karam era 32° dopo essere entrato in fast lane, cancellando il suo tempo, e trovandosi poi senza tempo perché sono arrivati alcuni schizzi di pioggia.

Dopo che la pista si è asciugata, Karam si è qualificato 22°.

Infine, AJ Foyt Racing ha piazzato Hildebrand in 18ª posizione, Kirkwoofìf in 27ª e Kellett in 28ª.

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