L’ultima qualifica IndyCar sugli ovali va a Josef Newgarden davanti a Sebastien Bourdais e Will Power. In difficoltà Alexander Rossi.
Il venerdì sull’ovale di Gateway Motorsport Park ha visto l’affermazione del team Penske con Josef Newgarden che nella Bommarito 500 può ipotecare il titolo. Un ruolino di marcia impressionante per il team Penske che sugli ovali ha letteralmente dominato la stagione a partire dalla 500 miglia di Indianapolis. Per Josef Newgarden è la seconda pole position della stagione, l’unico pilota ad avere una media oraria superiore alle 186 mph (oltre i 300 km/h di media). Indycar Bommarito
Alle spalle dell’alfiere di Penske, a tener alto il nome di Honda, è Sebastien Bourdais, 4 volte campione Champ-Car dal 2003 al 2007. Ad aprire la terza fila dello schieramento Will Power, uno dei piloti più veloci nel giro secco, con accanto il vincitore della 500 miglia di Indianapolis Simon Pagenaud per completare una seconda fila tutta Chevrolet-Penske.
5° posizione per Takuma Sato, reduce dalle critiche dopo l’incidente che l’ha visto coinvolto a Pocono con Alexander Rossi e Ryan Hunter-Reay. A completare la terza fila il primo rookie, Santino Ferrucci che insieme alla seconda posizione di Sebastien Bourdais ha ottenuto la miglior qualifica della stagione per il team Dale-Coyne Racing. Il pilota americano è in netta crescita e si sta giocando il premio di rookie dell’anno. Indycar Bommarito
Quarta fila per James Hinchcliffe e Scott Dixon; il neozelandese sta tentando un’altra rimonta clamorosa dopo quella dello scorso anno e qualora riuscisse ad ottenere punti importanti a Gateway potrebbe giocarsi il tutto per tutto a Portland e Laguna Seca. A chiudere la top ten il primo pilota Andretti, Ryan Hunter-Reay e Felix Rosenqvist che al momento è il rookie meglio piazzato in classifica. Fuori dalla top ten Alexander Rossi con l’11° tempo ed è costretto a limitare i danni in gara per poter tenere aperte le possibilità della vittoria finale del campionato.
La nota curiosa è che nella top ten ci sono 7 vetture motorizzate Honda e solo 3 Chevrolet; le tre vetture Chevrolet sono tutte del team Penske e monopolizzano le prime due file. Vista così, la seconda posizione di Bourdais rende onore al pilota francese.
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