Per la stagione IndyCar 2020 il team Ganassi ha ingaggiato Marcus Ericsson che guiderà la vettura #8 e sarà in squadra con Scott Dixon e Felix Rosenqvist
La stagione 2020 IndyCar comincia a prendere forma, a meno di un mese dal secondo titolo di Josef Newgarden. Infatti, dopo la notizia della partnership Schmidt-Peterson Motorsport e McLaren Racing con l’utilizzo dei motori Chevrolet, la IndyCar ha visto un’altra grande notizia. Il team di Chip Ganassi schiererà tre vetture motorizzate Honda nella prossima stagione: la numero 10 affidata al Rookie of the year del 2019, Felix Rosenqvist, la numero 9 del pentacampione Scott Dixon e la numero 8 affidata al nuovo pilota, Marcus Ericsson.
As if one Swede wasn't enough… 😬🇸🇪@Ericsson_Marcus is joining @CGRindycar to pilot the No. 8️⃣ Honda as a third entry in 2️⃣0️⃣2️⃣0️⃣!
INFO: https://t.co/AN9XSfZPfv pic.twitter.com/kEpu1RF51Y
— Chip Ganassi Racing (@CGRTeams) October 8, 2019
Ericsson ha avuto una stagione di esordio con altri e bassi, ottenendo un solo podio in gara 2 a Detroit, alle spalle di Scott Dixon. Tuttavia, a parte il weekend di Portland in cui era a Spa per un’eventuale sostituzione di Kimi Raikkonen, Ericsson ha completato l’88,5 % dei giri in stagione. Chip Ganassi ha così motivato la scelta del ventinovenne svedese:
”Credo che Marcus porterà molta esperienza, avendo preso parte a diversi campionati nel mondo. Quando hai un pilota che ha così tanta esperienza è un valore aggiunto per lo sviluppo del nostro programma.” *
La scelta del pilota svedese libera così un sedile del team di Schmidt-Peterson con Hinchcliffe che è stato già confermato. Ericsson ha così commentato la sua nuova avventura in IndyCar:
”Prima di tutto sono estremamente felice e orgoglioso di intraprendere questa nuova avventura con Chip Ganassi. È un team di vincitori la loro storia parla da sè. Sono molto grato che credono in me e farò qualsiasi cosa per rendere il 2020 un anno pieno di soddisfazioni per il team. Lavorare con due dei migliori piloti del campionato come Scott e Felix. Sono pronto a mettere a disposizione del team tutto ciò che ho imparato nella mia prima stagione.” *
* Credit: IndyCar.com
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