Sette piloti per il titolo, solo due gare per conquistarlo: l’IndyCar entra nel rush finale con il GP di Portland: Anteprima e Orari TV

Con 2 gare alla fine in due settimane il campionato IndyCar 2022 è ancora tutto da decidere, con una delle classifiche più ristrette degli ultimi 20 anni che vede ancora 7 piloti potenzialmente in lizza: il GP di Portland sarà decisivo per stabilire gli equilibri in vista di Laguna Seca.
Il circuito
Il Portland International Raceway, situato in Oregon non lontano dall’omonima città, nasce negli anni ’60 dalle strade della città abbandonata di Vanport. Negli anni ’70 il circuito viene ristrutturato in autodromo permanente, e la prima gara IndyCar è del 1984.
Con i suoi 3166 m da ripetere 110 giri, Portland è un circuito piatto, largo e piuttosto veloce. Caratteristica la prima variante, che ricorda una versione più larga di quella di Monza, e il complesso di tre curve finali che immette sul rettilineo di partenza.
Will Power detiene il record in qualifica, 0’57”3467, mentre Muñoz detiene il record in gara, 0’58”7403. Tra i piloti in attività, Bourdais ha vinto 2 edizioni in ChampCar, mentre nel 2018 vinse Takuma Sato e nel 2019 Will Power. Nel 2021 infine Alex Palou conquistò la pole position e la vittoria, in una prestazione dominante che ipotecò il suo primo titolo IndyCar.
Anteprima Squadre e Piloti
Due gare, un totale di 108 punti da raccogliere e ben 7 piloti in lizza raccolti in 58 punti: era dal 2003 che l’IndyCar non vedeva un campionato così competitivo e coinvolgente, rendendo ancora più interessanti queste gare finali.
Will Power ha sicuramente l’occasione, probabilmente l’ultima, di assicurarsi un secondo titolo prima del ritiro, e allo stesso tempo ha il suo più minaccioso rivale all’interno del suo stesso team. Josef Newgarden è infatti a soli 3 punti in classifica, ovvero nulla, e con 5 vittorie già conquistate, contro solo quella di Detroit per l’australiano potrebbe eseguire la spallata finale per il 3° titolo.
Sarebbe però sbagliato considerare i tre piloti Chip Ganassi ancora in lizza fuori dai giochi: Scott Dixon e Marcus Ericsson sono a 14 e 17 punti, Palou è a 43, ma l’anno scorso la vittoria è andata proprio allo spagnolo. Scott McLaughlin e Pato O’Ward sono invece a 57 e 58 punti, e devono sperare non solo in una vittoria, ma anche nella sfortuna di tutti gli altri, visto il sistema di punteggio.
In ogni caso, vista la tendenza di questi sette piloti a rimanere sempre vicini alla bandiera a scacchi, se Power o Newgarden non vincono questa gara, probabilmente la classifica sarà ancora più ristretta la prossima settimana a Laguna Seca, rendendo Portland una partita a scacchi di notevole importanza per il titolo.
Non si può nemmeno escludere però la presenza di un outsider, come Colton Herta, Alexander Rossi, o anche Felix Rosenqvist, che vada a complicare la situazione e “rubare” punti.
Lo scorso sabato si sono tenuti i test pre-gara, in cui Power ha preceduto proprio Herta, davanti a Newgarden, subendo anche un incidente. A Laguna Seca invece erano presenti Chip Ganassi e McLaren, con Palou che ha preceduto Rosenqvist e O’Ward.
Orari TV | Grand Prix of Portland | IndyCar 2022
Dal 2022 l’IndyCar è passata completamente nelle mani di Sky, che trasmette in diretta sui suoi canali una parte delle prove libere, le qualifiche e la gara, e addirittura alcune repliche, con il commento italiano di Matteo Pittaccio.
Il livetiming come sempre è qui: http://racecontrol.indycar.com/, oppure sull’App ufficiale, assieme a una selezione di 12 onboard e la telemetria.
Venerdì 2 Settembre
- 23.30 | Prove libere 1
Sabato 3 Settembre
- 18.00 | Prove libere 2 |
- 21.05 | Qualifiche | Sky Sport F1 (207)
Domenica 4 Settembre
- 1.15 | Prove Libere 3
- 21.00 | Gara | Sky Sport F1 (207) | Via alle 21.30
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