Il campione NASCAR 2021 Kyle Larson tenta l’impresa in IndyCar con McLaren: farà il Double Duty correndo la 500 miglia di Indianapolis e la Coca-Cola 600 nel 2024
Dopo tante voci e anche richieste a gran voce da parte dei fan, è finalmente ufficiale: Kyle Larson tenterà di correre la 500 miglia di Indianapolis e la Coca-Cola 600 in NASCAR Cup nel 2024, con l’aiuto di McLaren, Chevrolet e la sua squadra Nascar Hendrick Motorsports. Le due gare si svolgeranno il 26 maggio 2024, nella loro data tradizionale la Domenica prima del Memorial Day, e oggi è proprio il 500° giorno prima di questo tentativo.
Il campione NASCAR 2021, classe 1992, è considerato uno dei più formidabili talenti a stelle e strisce, scalando la piramide delle stock car partendo dallo sterrato delle Sprint Cup, senza peraltro mai abbandonarlo allungando la sua striscia di 400 vittorie negli short track, e dopo il suo primo titolo NASCAR, giunto dopo 10 vittorie in una stagione da record, la suggestione di vederlo alla gara americana per antonomasia ha conquistato più o meno tutti. Lui ovviamente ha sempre desirato tentare, ma solo con l’arrivo dell’occasione “giusta”.
A new name is coming to the Indianapolis 500. ✍️
Welcome @KyleLarsonRacin! 👀 pic.twitter.com/rt6nBirXnT
— Arrow McLaren IndyCar Team (@ArrowMcLaren) January 12, 2023
Una sfida mentale e fisica
Ci vorrà oltre un anno per prepararsi, poichè questo non è solo un tentativo di partecipare (e qualificarsi) alla 500 miglia di Indianapolis, ma di effettuare il cosidetto “Double-Duty”, uno dei più difficili esercizi di endurance e abilità per un pilota professionista, dovendo anche correre poche ore dopo la Coca-Cola 600 a Charlotte, per un totale di 1100 miglia.
Le due gare del Memorial Weekend sono entrambe considerate la punta di diamante dei rispettivi campionati (titolo che la Coca-Cola 600 divide con la Daytona 500), e sono entrambe delle gare endurance a pilota singolo, raramente la Indy 500 scende sotto le 3 ore, mentre la Coca-Cola 600 è notoriamente la più lunga gara NASCAR per distanza e durata, mediamente di 4 ore e 30 minuti.
Le qualifiche e le prove libere della Indy 500 inoltre si estendono per due settimane, la prima che culmina nelle qualifiche il sabato e la domenica, richiedendo molti viaggi in un jet privato (della durata di 55 minuti). Fortunatamente la settimana precedente alla Coca-Cola 600 è occupata dalla All-Star Race, un evento importante ma che non fa parte della Cup Series, consentendo eventualmente di saltarla.
Il giorno delle due gare è semplicemente bestiale: si parte a Indianapolis con tutte le cerimonie pre-gara, che prende il via alle 12.45 locali. Finita la gara ci sono 15 minuti per prendere un elicottero e poi un jet privato, riposare e recuperare liquidi (in endovena) in volo, e atterarrare 2 ore e mezzo dopo la bandiera a scacchi a Indianapolis. Da qui si riprende un elicottero per atterrare in circuito e preparasi al via alle 17.45 locali, per un’altra massacrante maratona.
Dreamin’ about May. 😴 #CocaCola600 pic.twitter.com/aYD3DHiBjq
— Charlotte Motor Speedway (@CLTMotorSpdwy) January 3, 2023
Larson è il 6° pilota a tentare l’impresa
Da quando le due gare si svolgono nello stesso giorno, i piloti ad aver preso il via ad entrambe le gare (superando la tagliola delle qualifiche a Indy) si contano sulle dita di una mano: John Andretti (l primo, nel 1994), Davy Jones (1995), Tony Stewart (1999, 2001), Robby Gordon (2000, 2002, 2003, 2004) e infine Kurt Busch nel 2014.
Solo Tony Stewart è mai riuscito a completare tutti i 600 giri complessivi di corsa: nel 2001 è giunto 6° a Indianapolis guidando 13 giri, e 3° alla Coca-Cola 600, registrando la miglior posizione complessiva in entrambe le gare in questi tentativi.
Le dichiarazioni
“Sono molto emozionato”, ha detto Larson. “Gareggiare alla 500 miglia di Indianapolis è un mio sogno e qualcosa che volevo fare da molto tempo, da quando ero bambino prima di iniziare a gareggiare con le auto da corsa. Farlo con la McLaren e soprattutto con Mr. Hendrick è un sogno che diventa realtà.
“Sono grato per l’opportunità e non vedo l’ora di partecipare, anche se manca ancora un anno e mezzo. Non vedo l’ora di partecipare alla 500 miglia di Indianapolis e alla 600 miglia di Charlotte (Motor Speedway) e magari di ottenere una o due vittorie quel giorno”.
“L’aggiunta di Kyle Larson, con una partnership con HendrickCars.com, allo schieramento della Indy 500 nel 2024 è entusiasmante per il nostro team Arrow McLaren e per i fan della corsa”, ha dichiarato Zak Brown. “È un pilota completo, noto per correre con qualsiasi cosa su ruote, quindi non vedo l’ora di vedere cosa può fare Kyle su una vettura della NTT INDYCAR SERIES. È stato fantastico lavorare con Rick Hendrick e (il vicepresidente dell’Hendrick Motorsports) Jeff Gordon per mettere insieme tutto questo, quindi un grande ringraziamento a loro per quello che verrà nel maggio 2024”.
Rick Hendrick, Team Owner Hendrick Motorsports
“Avere l’opportunità di sostenere Kyle, di collaborare con un team d’élite come Arrow McLaren e di promuovere HendrickCars.com in uno dei grandi eventi automobilistici del mondo è davvero unico”. “Tutti noi siamo concorrenti. È stato importante mettere a disposizione di Kyle un equipaggiamento di alto livello e concedergli tutto il tempo necessario per prepararsi a una sfida così difficile”.
“Sarà molto, molto speciale schierare una Chevrolet nella Indy 500 come proprietario della vettura. Una collaborazione come questa era ciò di cui avevamo bisogno per realizzarla e fortunatamente le stelle si sono allineate. Ci impegniamo al 100% per fare le cose per bene e non vediamo l’ora di lavorare con Zak (Brown, CEO di McLaren Racing) e la sua organizzazione”.
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