Termina nel Bump Day la speranza di Fernando Alonso di correre ad Indianapolis domenica prossima. Lo spagnolo dovrà aspettare almeno 12 mesi per conquistare l’ultima corona della leggendaria Tripla Corona. Alonso 500 Miglia Indianapolis
Fernando Alonso non è riuscito a qualificarsi tra i 33 piloti che correranno la 500 Miglia di Indianapolis 2019 e non potrà far altro che aspettare la prossima edizione per conquistare la terza corona del motosport.
Dopo i problemi nelle Prove Libere, lo spagnolo nelle qualifiche di ieri è stato vittima della sfortuna con una foratura nel primo tentativo. Sostituite le gomme, Alonso ha lottato, invano, per entrare tra i primi 30 piloti prima di essere eliminato da Hildebrand JR.
Oggi, nel Bump Day, l’obiettivo della McLaren e di Alonso era quello di essere tra i tre piloti a conquistare l’ultima posizione in griglia di partenza.
I tre piloti più veloci nel tentativo per la conquista dell’ultima fila sono stati, nell’ordine: Sage Karam, James Hinchcliffe e Kyle Kaiser.
Il primo ad andare in pista è stato James Hinchcliffe. Dopo l’incidente di ieri e l’acquazzone che ha caratterizzato la giornata di oggi, il canadese è andato in pista “alla cieca” girando con una media di 227.543 miglia all’ora.
Il secondo ad andare in pista è stato Max Chilton che non è riuscito a migliorare il tempo di Hinchcliffe. Anche Fernando Alonso non è;stato in grado di migliorare il record del canadese ma è comunque riuscito a migliorare il tempo di Chilton con;una media di 227.353 miglia all’ora.
L’ultimo ad andare in pista è stato Sage Karam che, con una media di 227.740 miglia all’ora,;ha eliminato definitivamente lo spagnolo e la McLaren dalla 103ª edizione della 500 Miglia di Indianapolis.
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