Scott McLaughlin vince il Gp di St Petersburg, la prima vittoria in IndyCar per il neozelandese del Team Penske
La grande scommessa di Roger Penske e Tim Cindric inizia a pagare: un anno e mezzo dopo il debutto proprio sulle strade di St Petersburg, il tri-campione V8 Supercars Scott McLaughlin trionfa in Florida, la sua prima vittoria in IndyCar, davanti a Alex Palou e Will Power.
Ma non è stata una gara facile, malgrado la partenza dalla pole, con una lunga caution per riparare una barriera, la ripartenza nel traffico e la pressione del campione in carica per gran parte della gara.
Quarto posto per Colton Herta, frustrato da una strategia non perfetta, 5° per Grosjean, 6° per VeeKay, che ha sofferto troppo il decadimento delle gomme, 8° Scott Dixon, leader della strategia a 3 soste, che non ha pagato, 12°O’Ward e 16° Newgarden, entrambi su 3 soste ma ancor più in difficoltà.
Sintesi della gara
Nell’imbuto di curva 1 a St Petersburg Scott McLaughlin esce con un ottimo gap su Colton Herta, che ha subito superato Will Power, unico sulle nere, finito anche dietro a VeeKay, poi seguono Ericcson, Grosjean e Dixon. Dietro pazzesca partenza di O’Ward che si prende rischi enormi e passa in 9a posizione dalla 16a.
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Prevedibilmente le prime soste sono dopo nemmeno 10 giri, con Hervey, Rosenqivst e Castroneves che iniziano il ciclo, e Newgarden che segue poco dopo.
I primi proseguono invece, con McLaughlin, Herta e VeeKay tutti apparentemente su due soste, mentre anche Dixon, O’Ward e Pagenaud sono su tre soste.
Alla 16a tornata intanto Power ha la meglio su VeeKay, che è rimasto a 7 secondi da McLaughlin, con Herta a 3 secondi.
VeeKay sembra subire un rapido declino delle gomme, perdendo quindi terreno da Power e venendo superato anche da Ericcson, Grosjean, Palou e Rahal in sequenza.
Nel frattempo Power sulle nere ha adesso il vantaggio, andando a superare Herta, e recuperando su McLaughlin.
VeeKay rientra, ma è dietro addirittura a Jack Harvey, 24°. Intanto è lotta in casa AJ Foyt tra Kellett e Calderon.
Malukas causa l’unica caution indycar st petersburg
Mentre Power si avvicina sempre più a McLaughlin, ecco che arriva il colpo di scena: David Malukas commette un errore sui marbles, scivola e va a muro, prima caution. Ovviamente tutti i piloti su due soste vedono la propria gara disfatta, con Dixon, O’Ward e Newgarden i primi su tre soste.
È quindi traffico da ora di punta in pit lane, con McLaughlin che precede Power, Palou e Herta, e qualche contatto dietro tra Grosjean, Ericcson e Rahal. Ericcson si prende la colpa del contatto, e finisce in coda al gruppo
Rossi è l’unico a non essersi ancora fermato, la nuova classifica lo vede davanti a Dixon, O’Ward, Pageaud e Kirkwood. McLaughlin è 13°, dietro Ilott.
Si riparte al 34° giro, con VeeKay subito all’attacco su Kellett, mentre dietro Palou supera Power.
Ilott intanto tiene dietro McLaughlin, mentre Herta attacca e supera Power.
Newgarden è il primo del gruppo a tre soste a fermarsi, lo seguono O’Ward e Dixon, lasciando VeeKay in testa davanti a Ilott, che mantiene la posizione su McLaughlin, finchè non arriva anche per lui la sosta.
VeeKay effettua la sua sosta al 63° giro, ma non potrà arrivare in fondo senza una caution. Lo segue al 64° Herta, che era 3° dietro a Palou e monta le Hard, ma rientra dietro a Pagenaud.
McLaughlin si ferma al 65°, monta le nere, e rientra davanti a Rossi e VeeKay. Palou si ferma il giro dopo, e rientra subito dietro a McLaughlin. Power rientra poi davanti a Pagenaud e Herta.
McLaughlin intanto è riuscito a recuperare terreno, ed è incollato a O’Ward, in seconda posizione.
Dalton Kellett si gira al giro 74, ma riesce a ripartire, mentre O’Ward si ferma e rientra 12° dietro a Ericcson.
VeeKay entra quindi in modalità fuel-saving, con Power che lo supera facilmente, e pure Herta in difficoltà su Rahal.
indycar st petersburg
Al 78° giro Dixon si ferma, monta le dure e rientra 9° dietro a Grosjean.
McLaughlin quindi si ritrova al comando, ma Palou è ad appena 1 secondo con 14 giri alla fine, aiutato dai doppiati. Dietro a VeeKay e Herta intanto c’è il trenino di Rahal, Grosjean e Dixon su gomme nuove.
Palou non riesce ad avvicinare McLaughlin facilmente, il pilota Penske ha più push To Pass, e anche Power si avvicina.
Intanto VeeKay soffre il decadimento gomme, e viene superato da Herta e Grosjean in successione, con il francese che ha passato pure Rahal.
Con 2 giri alla fine, il doppiaggio di DeFrancesco porta Palou incollato agli scarichi di McLaughlin, con il pilota Andretti più veloce del duo di testa.
Ma alla fine, malgrado tutto, McLaughlin ne ha per restare in testa, e tagliare il traguardo della sua prima vittoria IndyCar.
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