E’ stato presentato ufficialmente il calendario Indycar 2019. Tra le tante novità, Austin e il ritorno di Laguna Seca. Alonso resta in attesa… Calendario Indycar 2019
Sicuramente ha destato grande sorpresa il nuovo calendario della Indycar per il 2019.
Il campionato motoristico più importante d’America disputerà 17 gare nella prossima stagione.
Rispetto al calendario attuale mancano circuiti importanti quali l’ovale di Phoenix, Sonoma e Watskin Glen.
La novità Austin
Tuttavia entra a far parte del mondo Indycar per la prima volta nella storia il Circuit of Americas di Austin, in Texas, impianto ultramoderno firmato dall’architetto Hermann Tilke e che già ospita Formula 1, MotoGP e WEC.
La gara ad Austin costituirà l’unico appuntamento dove sarà possibile comparare le prestazioni tra le moderne Formula 1 e le monoposto della Indycar.
“Il COTA è uno dei migliori autodromi al mondo e Austin è una città evento. Questo è un luogo naturale per la Indycar Series” ha detto Mark Miles, president e CEO di Hulman & Co., proprietaria della Indycar e dell’Indianapolis Motor Speedway. “ Le corse di Indycar hanno un largo e appassionato seguito in Texas, con la fame di prendere parte ad altre gare. Questa data aggiuntiva ci permetterà di far disputare sia la gara stradale che sull’ovale nello Stato in una singola stagione”.
Il ritorno di Laguna Seca
Altra novità è lo storico ritorno in calendario di Laguna Seca. Il tracciato californiano torna ad ospitare un appuntamento Indycar dopo l’ultimo appuntamento disputatosi nel 2004. Tra le 22 edizioni della gara disputatesi a Laguna Seca ve ne sono alcune impresse nella memoria dei tifosi, come quella della CART nel 1996 caratterizzata dal leggendario sorpasso off-road all’ultimo giro del nostro Alex Zanardi al cavatappi ai danni di Brian Herta.
Il calendario
Il campionato inizierà il 10 Marzo con l’ormai tradizionale appuntamento cittadino di St.Petrsburg. Seguiranno l’atteso evento ad Austin, il Barber Motorsports Park e il Gran Premio di Long Beach. Maggio rappresenterà nuovamente il mese di Indianapolis, con la gara sullo stradale prima e la 103^ edizione della 500 Miglia il 26 Maggio, ancora in contemporanea con il Gran Premio di Montecarlo di Formula 1.
Si riprenderà a Giugno con la doppia gara di Detroit e poi il Texas Motor Speedway, il bellissimo Road America, Toronto, la gara in notturna sull’Iowa Speedway, Mid-Ohio, Pocono, Gateway Motorsport Park e Portland. Il gran finale sarà il 22 Settembre proprio a Laguna Seca.
In totale il calendario 2019 è composto da 5 circuiti cittadini, 5 ovali e 7 stradali.
“L’ Indycar ha lavorato per consentire la consistenza e la cadenza al calendario e questo si riflette anche sul 2019”, ha detto Miles. “Abbiamo aggiunto delle gare su una paio di tracciati che sanno come realizzare degli eventi fantastici e allo stesso tempo ritornando su piste dove la Indycar ha una tradizione di lunga durata con delle date di gara familiari”.
“La diversità del calendario del prossimo anno continuerà a rendere la Indycar quello che crediamo sia il campionato più impegnativo e competitivo del Motorpsort”.
Il 2019 sarà un anno di grandi novità per la Indycar oltre al calendario, con l’arrivo di tanti piloti di scuola europea come Santino Ferrucci e Felix Rosenqvist. Da definire ancora se Fernando Alonso e la McLaren saranno della partita.
In attesa della stagione 2019, non resta che godersi il round finale della stagione 2018 il 16 Settembre a Sonoma.