Dorna attacca frontalmente l’uscita di Suzuki dalla MotoGP: l’uscita unilaterale violerebbe il contratto, altre case pronte a subentrare

A meno di 24 ore dalle notizie sull’uscita di Suzuki dalla MotoGP, comunicata al team nei test di Jerez ieri, Dorna Sports, promoter del Motomondiale, parte al contrattacco. In un comunicato piuttosto indignato nei confronti della casa di Hamamatsu, dichiara che Suzuki non può uscire unilateralmente dal contratto. Inoltre per l’organizzatore spagnolo ci sono costruttori e squadre in lista per entrare nel mondiale, anche se non è affatto chiaro chi o quando.
MotoGP | La Suzuki pronta a lasciare il Motomondiale alla fine del 2022
Dichiarazione di Dorna Sports riguardo a Suzuki
Dorna Sports ha contattato ufficialmente il costruttore in seguito alle recenti voci che la Suzuki lascerà la MotoGP™ alla fine del 2022
A seguito delle recenti voci dell’uscita di Suzuki in MotoGP™ alla fine del 2022, Dorna Sports ha contattato ufficialmente il costruttore per ricordare loro che le condizioni del loro contratto per correre in MotoGP™ non gli consentono di prendere questa decisione unilateralmente.
Tuttavia, se Suzuki dovesse uscire a seguito di un accordo tra entrambe le parti, Dorna deciderà il numero ideale di piloti e squadre che correranno nella classe MotoGP™ dal 2023.
Dorna continua a ricevere alti livelli di interesse da un certo numero di case costruttrici e di team indipendenti che vogliono unirsi alla griglia della MotoGP™, dato che questo sport continua a essere un esempio globale di competizione serrata, innovazione e divertimento, raggiungendo centinaia di milioni di fan in tutto il mondo.
L’interesse di queste parti è stato riconfermato nelle ultime 24 ore.
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