Formula 2

F2 | Round 12, Italia – Feature Race: Bearman trionfa a Monza! Out Vesti

Oliver Bearman ritrova il successo nella Feature Race della F2 a Monza, mentre la tappa in Italia non sorride a Vesti ritirato nel primo giro. Sul podio Iwasa e Pourchaire, sempre più leader.

Può tornare a festeggiare Oliver Bearman che conquista la vittoria nella Feature Race di F2 in Italia, ritiro invece per il vincitore della Sprint Race qui a Monza e contendente al titolo Frederik Vesti al primo giro. Sul podio dopo un’ottima rimonta Iwasa, con lui Pourchaire con una leadership sempre più solida. Ecco la sintesi di una gara estremamente combattuta.

F2 Bearman qualifiche spagna Pole Position Prema Ferrari Driver Academy
Foto: Formula Motorsport Limited

Pourchaire scatta bene così come Bearman alle sue spalle. L’inglese esce bene dalla Prima Variante e sorpassa il francese prima di arrivare alla Roggia.

Gran partenza di Martins subito alle spalle dei due, bene anche Vesti che sale fino al quinto posto. Il danese arriva ruota a ruota con Stanek verso Lesmo 1 ma il ceco lo accompagna nell’erba. Vesti si gira e colpisce il muro con l’ala posteriore: è subito Safety Car. Da rimuovere c’è anche la vettura di Novalak.

La gara riparte al quarto giro con Bearman che allunga subito su Pourchaire, poi Martins e Stanek davanti a Maini, Verschoor, Crawford, Hauger, Boschung e Fittipaldi. Grazie alla scia Pourchaire riesce a tenere su Bearman, esce di scena Arthur Leclerc fermo alla Prima Variante dopo aver calcolato male la staccata. Safety Car all’ottavo giro. 

Ne hanno approfittato i piloti sulle morbide per rientrare, la classifica vede così Daruvala in testa davanti a Doohan, Iwasa e Hadjar. Bearman è quinto davanti a Pourchaire: gran lavoro del team ART ai box, più rapidi rispetto ai meccanici della Prema che forzano l’unsafe release di Bearman, non punito però dai commissari. Maini è dietro di loro, seguono a loro volta Verschoor, Crawford, Hauger, Martins, Stanek, Fittipaldi, Correa, Maloney, Nissany, Boschung, Mason, Cordeel.

 

La gara riprende al giro 10 ed ecco subito tanti stravolgimenti davanti: Iwasa prende la testa della gara sorprendendo Daruvala e Doohan in battaglia tra loro. Bearman ha passato Hadjar e Doohan mentre Crawford in leggera escursione di pista lascia andare Martins. Un pauroso incidente nelle retrovie per Maloney costringe però la direzione gara a richiamare in pista la Safety Car.


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Comincia la seconda metà di gara e nel frattempo i commissari espongono bandiera verde. Bearman scappa mentre Pourchaire ingaggia il duello con Doohan. L’australiano si difende con le unghie alla Roggia ma nel giro successivo deve cedere all’attacco del francese. Bearman allunga a 2.5, risale Martins che è già di nuovo al quinto posto ma con aperto il DRS che è rimasto bloccato.

Il problema tecnico ha i suoi pregi in rettilineo ma non dà stabilità in curva: Martins va lungo più volte in Parabolica e alla Roggia e possono così passare Crawford e Maini, con l’americano che ha sorpreso l’indiano. Ed è oltretutto irregolare: i commissari gli sventolano bandiera nera con pallino arancione, gara andata per il francese della ART.

Drive through per Nissany per aver causato l’incidente di Maloney. E le manovre scellerate non finiscono qui: Crawford spinge Maini verso l’erba in Curva Grande, l’indiano non rallenta e tampona la Hitech dell’americano. Ala rotta per la Campos, foratura per la Hitech. Ancora Safety Car a sette giri dalla fine, ne approfittano per rientrare Doohan e di nuovo Daruvala.

Giro 27, la gara può ripartire ancora una volta. Bearman gestisce bene il restart, Iwasa va invece all’attacco su Pourchaire e con una gran staccata alla Prima Variante sale al secondo posto! Con tre giri al termine Doohan è già settimo, Crawford si ferma in uscita dalla Ascari: Virtual Safety Car che poi diventa Safety Car.

La gara finisce dunque con la vittoria di Oliver Bearman davanti ad Ayumu Iwasa e Theo Pourchaire. Fittipaldi chiude quarto, Hauger e Doohan seguono con Daruvala, Cordeel, Boschung e Stanek. Fuori dai punti Verschoor per 5 secondi di penalità.

Immagine

La Formula 2 tornerà ad Abu Dhabi per l’ultimo round della stagione.

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