Zane Maloney è in cima alla classifica della seconda giornata di prove della F2 ad Abu Dhabi, stampando fino il miglior tempo dei test. Prosegue nel migliore dei modi l’apprendistato di Andrea Kimi Antonelli.
L’andamento della seconda giornata di test è stato esattamente agli antipodi della prima, quando la maggioranza dei piloti ha montato le somme soft proprio negli ultimi minuti prima della bandiera a scacchi, dopo aver girato per il tempo rimanente con le medie. Proprio con gomme soft, Oliver Bearman (Prema) aveva ottenuto il miglior tempo 1:36.092, precedendo di poco più di un decimo e mezzo il compagno di squadra Andrea Kimi Antonelli.

La seconda giornata inizia con i piloti che montano per qualche giro le gomme medie, per poi passare immediatamente alle soft per le simulazioni qualifica. Già nelle prime fasi vengono quindi stampati i tempi più rapidi. Il miglior crono lo realizza Zane Maloney (Rodin Carlin) in 1:35.783, che scende quindi sotto al muro dell’1:36 e fa meglio di tre decimi rispetto al giro stampato da Bearman nella prima giornata.
Il barbadiano precede di un decimo Victor Martins (ART), rookie of the year del 2023, seguito a ruota da Dennis Hauger (MP). Si ha poi un terzetto di debuttanti con Pepe Martì (Campos), Zak O’Sullivan (ART) e il nostro Andrea Kimi Antonelli (Prema), sesto e ultimo con un tempo in 1:35.
Il pilota dell’Academy Mercedes, nei primi minuti, si era portato momentaneamente in cima alla classifica, fermando il cronometro sull’1:36.607 con gomme medie. Montate le soft, è poi sceso a 1:35.995 confermandosi nelle posizioni di vertice dopo il secondo posto ottenuto nella prima giornata.
I piloti hanno poi dedicato il resto della sessione mattutina e quella pomeridiana principalmente ai long run. Questa fase del lavoro risulterà molto importante soprattutto per gli esordienti che devono prendere confidenza con le coperture Pirelli. Il miglior crono del pomeriggio lo ha ottenuto il campione della F3, Gabriel Bortoleto (Virtuosi), in 1:36.381, comunque lontano dai tempi della mattinata.
Dopo la frenetica, a dir poco, prima giornata, con ben cinque bandiere rosse, la seconda viene interrotta soltanto per due volte, entrambe al pomeriggio. A causare la prima è Joshua Duerksen (PHM), protagonista di un incidente in curva 2. La seconda è invece dovuta allo stop di Zak O’Sullivan (ART) in curva 7.
Ciò non ha comunque impedito al vicecampione di Formula 3 di guadagnarsi la palma di stakanovista di giornata con ben 125 giri all’attivo, assieme al compagno di squadra Victor Martins. Giornata produttiva in questo senso anche per Antonelli, che scavalca la soglia dei 100 con ben 102 tornate all’attivo. Procede dunque a gonfie vele il suo apprendistato con la principale fra le categorie propedeutiche.

[Credits immagine di copertina: GettyImages]
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