Nyck De Vries e la sua ART Grand Prix mantengono la testa nel secondo giorno di test di Formula 2. Test F2
Al circuito di Jerez de la Fronteira, Spagna, l’olandese ripete il massimo risultato nella seconda giornata dedicata ai test della categoria propedeutica alla classe regina. Sessione tutt’altro che tranquilla quella che ha visto dominare il giovane pilota della Art GP, che è riuscito a spuntarla nonostante cinque bandiere rosse.
Mattina
Le prime vetture a scendere in pista, baciate dal sole iberico, sono le Trident di Giuliano Alesi e di Antonio Fuoco, che ha sostituito in questa giornata Ralph Boschung. Ma il primo a fare davvero la differenza è Nyck De Vries, che nel primo giro lanciato mette tra se ed il secondo in classifica Louis Delétraz più di due decimi.
Nel giro successivo l’olandese si migliora ancora scendendo sotto il muro del 1.25 (1.24:732), seguito da Sergio Sette Camara e Luca Ghiotto, quest’ultimo distante dal primo mezzo secondo.
Dopo un’ora, i primi tre risultavano essere De Vries, Ghiotto e Schumacher, anche se il terzo posto passa poi nelle mani di Zhou, capace di un grande miglioramento.
A metà della sessione viene posta la bandiera rossa per permettere un’ispezione al tracciato, bandiera che dura un quarto d’ora, ma soltanto dieci minuti dopo l’azione in pista viene di nuovo fermata a causa dell’uscita in curva 8 di Nicholas Latifi.
La stessa curva 8, a cinque minuti dalla pausa pranzo, torna ad essere protagonista con l’uscita di Luca Ghiotto, che tocca le barriere, costringendo a fermare, e concludere in quel modo, la sessione mattiniera con la terza ed ultima bandiera rossa.
Di seguito, i risultati della prima parte di giornata:
Pomeriggio
Al rientro dalla pausa pranzo, nella sessione dedicata allo studio del passo gara, tempi interessanti vengono dalla Sauber Junior Team di Ilott (1.25:671), seguito da Correa e Hubert. Successivamente, Fuoco riesce a portarsi in terza posizione scavalcando il francese della Arden.
Anche la sessione pomeridiana vede la comparsa della bandiera rossa in due occasioni: la prima, causata dall’uscita in curva 4 di Anthoine Hubert, che finisce nella ghiaia; la seconda, nell’ultima ora della sessione, quando Ilott si gira e tocca le barriere di curva 1.
La sessione si conclude senza grandi miglioramenti, tolto per il 1.25:493 fatto segnare da Dorian Boccolacci, che gli regala la testa della metà pomeridiana del secondo giorno di test. Il pilota francese è seguito da Alesi e Ilott a completare il podio di questa difficile giornata di test, segnata da ben cinque bandiere rosse.
Di seguito, la classifica del pomeriggio:
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