Il circuito di Macao è stato teatro di una spettacolare sessione di qualifica che ha visto l’estone Juri Vips prevalere sul campione di Formula 3 Robert Shwartzman. I due comporranno dunque la prima fila nella gara di qualifica. GP Macao F3 Qualifiche 2.
Le nuove vetture di Formula 3, al debutto a Macao, hanno davvero sbalordito. I tempi delle passate edizioni sono infatti stati frantumati. GP Macao F3 Qualifiche 2.
Già nella seconda sessione di libere, disputata nella notte italiana, l’estone del Red Bull Junior Team aveva messo le cose in chiaro, ottenendo il miglior tempo in 2:06.569, rifilando oltre mezzo secondo alla concorrenza e abbassando di oltre due decimi il tempo che giovedì era valso a Jake Hughes la pole provvisoria.
Ma è stato Daniel Ticktum a combinarne un’altra delle sue. David Beckmann arriva lungo e finisce a muro e nonostante le bandiere gialle, il pilota londinese non rallenta a sufficienza e colpisce la vettura di Beckmann. Bandiera rossa inevitabile ed entrambe le monoposto ne escono conciate piuttosto male.
Il risultato è che entrambi dovranno saltare buona parte della sessione di qualifica. Un vero peccato per il tedesco dopo la seconda posizione di giovedì.
Nelle qualifiche, il circuito di Macao continua come al solito a mietere vittime e le bandiere rosse fioccano.
La prima è purtroppo causata da Leonardo Pulcini, dopo 10 minuti. Accade un episodio simile a quanto avvenuto nelle libere. L’italiano della Campos finisce a muro esattamente nella stessa curva di Beckmann e viene colpito da Enzo Fittipladi (Sauber Junior Team). Bandiera rossa e qualifiche finite per tutti e due.
Quando si riparte, si accende la lotta fra Armstrong (Prema), Shwartzman (Prema) e Vips (Hitech GP) che abbattono i tempi del giovedì: 2:06.145 e 2:06.184 rispettivamente per Shwartzman e Vips, ma Armstrong mette tutti in fila in 2:05.955.
Il neozelandese è scatenato, forse troppo. Il giro successivo realizza un tempo di soli 13 millesimi superiore a quello della pole, poi prosegue facendo un terzo giro lanciato. Ma il giovane alfiere della Prema, dopo aver fatto il record nel secondo settore, non riesce a tenere a bada la sua foga e va a sbattere. Seconda bandiera rossa a 20 minuti dalla bandiera a scacchi e qualifiche terminate per Armstrong.
Un errore che non ci voleva su un circuito come quello di Macao, dove le condizioni della pista sono in continua evoluzione ed i tempi migliori vengono stampati sempre nell’ultima parte della sessione.
Quando si riparte infatti sono ancora Shwartzman e Vips a prendersi la scena. Il russo va in pole provvisoria in 2:05.537, ma Vips sbalordisce tutti con un tempo impensabile: 2:04.997! La pole position del 2018 è stata battuta di quasi 5 secondi!
Dopo di che, Shwartzman migliorerà ancora fino a 2:05.376, ma il tempo di Vips resta inattaccabile. I due partiranno dunque appaiati nella gara di qualifica che deciderà la griglia di partenza della main race.
Gara di qualifica che in Italia scatterà nella notte tra venerdì e sabato alle 2:00.
In seconda fila partiranno l’altro pilota della Ferrari Driver Academy, Callum Ilott (Sauber Junior Team) e Christian Lundgaard (ART Grand Prix). In terza un sorprendente Richard Verschoor (MP Motorsport) e Jake Hughes (HWA Racelab), che non è riuscito a ripetersi dopo la pole provvisoria ottenuta giovedì. Quarta fila per la seconda Prema, quella del campione della Formula Regional Frederik Vesti, e per l’indiano Arjun Maini (Jenzer).
Marcus Armstrong, impossibilitato a migliorare negli ultimi minuti, scatterà dalla nona casella con al suo fianco Logan Sargeant (Carlin). Il primo degli italiani è Alessio Lorandi (Trident) quattordicesimo, che scatterà dalla settima fila proprio accanto a Daniel Ticktum (Carlin). Leonardo Pulcini, a causa dell’incidente che lo ha visto protagonista nei primi minuti, non ha praticamente preso parte alla sessione e prenderà il via dalla venticinquesima piazzola della griglia.
I vari Armstrong, Ticktum e Pulcini sono dunque costretti alla rimonta. Ma il weekend è ancora molto lungo, con ancora da disputare la gara di qualifica da 10 giri e la main race di 15 che decreterà il vincitore del 66° gran premio di Macao.
Ed è risaputo che sul circuito da Guia, dove correre con una monoposto è come girare dentro casa in bicicletta, tutto può davvero accadere.
Ordine di partenza della gara di qualifica
*Yuki Tsunoda arretrato di 3 posizioni