Razgatlioglu chiude al meglio il GP di Francia Superbike con il trionfo in Gara2 su Rinaldi e Bassani. Inconcludente e impacciato Jonathan Rea, autore di una gara da dimenticare.
La Superbike termina la prima tappa della seconda parte dela sua stagione con una classifica generale che, dopo la Superpole Race di stamane, vedeva Bautista comandare con 332 punti, seguito daRazgatlioglu, tornato secondo dopo aver scavalcato Rea di appena tre punti. Il sei volte Campione del Mondo, invece, si attestava a quota 274. Dietro ai primi tre si trovava, a oltre 120 punti di distacco, Andrea Locatelli. Nel roster dei piloti al via del weekend si registra solo la partecipazione straordinaria di Oscar Gutierrez, spagnolo classe 99, con Pedercini che, come da tradizione, cambia regolarmente pilota ad ogni fine settimana in pista.
Le prime Prove Libere, all’insegna della pioggia, sono state segnate dal grande numero (11) di piloti che non hanno segnato giri validi. Il tempo migliore lo ha segnato Lowes in 1.39.107, seguito a circa tre decimi da Razgatlioglu e Rinaldi. Bautista si è fermato al quarto tempo, mentre Rea rientra nei piloti senza un tempo valido.
La seconda sessione, svoltasi interamente sotto la pioggia, ha visto Rea girare in 1.49.379, davanti al compagno di marca Bassani e Lowes. Bautista si riconferma in quarta posizione, mentre Razgatlioglu ha faticato, raccogliendo solo il decimo tempo. Tuttavia, anche in questa sessione, ben quattro piloti (Laverty, Tamburini, Konig e Bernardi) non hanno segnato un giro entro il 105 percento del miglior crono di Rea.
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Nelle FP3, finalmente sotto il sole, la Superbike ha assistito al ritorno di Razgatlioglu in testa a una sessione. Il turco di Yamaha ha terminato con il crono di 1.36.626, seguito a sei decimi da Redding e Baz. Bautista, ancora una volta, ha segnato il quarto crono, mentre Rea si è fermato al sesto crono con sette decimi e mezzo di ritardo dal Campione del Mondo in carica.
Gara1 ha visto il trionfo solitario e in scioltezza di Bautista. Lo spagnolo ha goduto di un confronto sbilanciato a suo favore contro Redding e Bassani. La gara, soprattutto nelle prime fasi, è stata costellata di cadute ed errori. Il primo tra questi è quello di Rea che, all’ultima chicane, ha aperto il gas sul cordolo, ha perso il posteriore ed è stato scaricato a terra. Ripartito, ha poi terminato ultimo e doppiato. Razgatlioglu, invece, ha subito un forte scomponimento della sua R1 e ha dovuto rientrare in coda agli ultimi. Rimontando, ha chiuso in undicesima posizione. Piccole cadute ed errori anche per Rinaldi e Baz che hanno dovuto dire addio al podio. Rinaldi ha poi terminato sesto, mentre Baz si è dovuto accontentare della quattordicesima piazza.
La Superpole Race di stamattina ha visto Razgatlioglu trionfare abbastanza in scioltezza su Bautista e Rea che hanno dato vita a un lungo duello che ha raggiunta l’apice nelle ultime tornate.
Sintesi Gara2 GP Francia Superbike
Gara2 del GP di Francia Superbike si è svolta sotto un cielo sereno, con temperature di 23°C per l’atmosfera e di 36°c per l’asfalto.
Al via Toprak parte benissimo, davanti a Bautista, Rea e Lowes che si accoda dopo aver tentato il sorpasso sul compagno di team. All’Estoril Bautista sfila razgatlioglu e si mette al comando. Alla Imola Rea lascia sfilare senza i freni la sua Kawa che supera Razgatlioglu e sale in seconda posizione.
Giro 2 – All’ultima chicane Razgatlioglu supera Rea che, all’Adelaide, non riesce a rispondere nuovamente al turco. Nel corso del giro il pilota Yamaha si riprende anche la testa della gara e, alla dodici, Rea entra killer su Bautista che non riesce a evitare che la Kawasaki 65 gli arrivi addosso e non lo butti a terra. In questo modo, termina la gara e il weekend di Bautista.
Giro 3 – Rea dimostra di avere problemi di stabilità con la sua moto e subisce anche il sorpasso su Rinaldi. Appena avanti, Bassani fa una mossa folle e si prende la vetta della classifica su Razgatlioglu. Rinaldi e Rea hanno poi continuato a scambiarsi posizioni. In questo pazzo giro termina anche la gara di Van der Mark.
Giro 4 – Rea sbaglia ancora e finisce in quinta posizione, dietro a Lowes. Inoltre, al nordirlandese viene comminato un Long Lap Penalty per l’incidente con Bautista.
Giro 5 – La classifica era la seguente: Bassani, Toprak, Rinaldi, Lowes, Rea, Redding, Baz, Locatelli, Gerloff, Lecuona, Oettl, Vierge, Mahias, Nozane e Bernardi.
Sesto giro – Giro veloce di Rinaldi in 1.36.9 e si mette alla caccia dei primi due che godevano di un secondo di vantaggio.
Giro 7 -Rea sconta il Long Lap e rientra troppo aggressivo su Baz in settima posizione. Alla dodici Baz infila nuovamente Rea e arriva uno scambio poco edificante di gesti tra i due. Subito dopo, il nordirlandese ha di nuovo sopravanzato la BMW del francese e si è messo alla caccia di Locatelli che occupava la sesta posizione,
Giro 9 – Bassamo esce male dalla nove e perde la posizione su Razgatlioglu e su Rinaldi che ne passa due e ringrazia. Bassani e Rinaldi si scambiano due volte le posizioni prima che, alla Imola, Toprak si riprende la seconda posizione sul pilota Motocorsa.
Giro 10 – Lowes, che aveva perso il contatto con i primi, è rientrato sui primi tre approfittando della bagarre creatasi nel giro precedente.
Giro 11 – Rinaldi girava in 1.37.1, riuscendo a mettere decimi preziosi su Razgatlioglu e, soprattutto,su Bassani che aveva girato cinque decimi più lento. Nel mentre, arriva l’ennesima caduta del weekend per Vierge.
Giro 12 – Rinaldi e Razgatlioglu riescono a staccarsi da Bassani e Lowes. Dietro i primi quattro la classifica era la seguente: Redding, Rea, Locatelli, Baz, Gerloff, Lecuona, Oettl, Mahias, Bernardi, Nozane e Tamburini.
Giro 13 – Razgatlioglu prova, con difficoltà, a ricucire su Rinaldi. Il pilota di Sant’Arcangelo, però guida perfettamente e non lascia pertugi aperti al pilota Yamaha.
Giro 14 – All’Adelaide Toprak prende bene l’interno di Rinaldi ma l’italiano va alla corda nel momento migliore e costringe il turco a chiudere il gas.
Quindicesimo giro – Nuovamente all’Adelaide Toprak attacca Rinaldi e chiude il sorpasso chiudendo la porta in trazione e in uscita dalla curva.
Giro 16 – Bassani e Lowes si avvicinano timidamente ai primi due, portandosi a un secondo e mezzo dalla coppia di testa. Rea, invece, perde mezzo secondo su Redding e rimane ad attestarsi sui due secondi di distacco.
Giro 17 – Cade alla tredici Syarhin che navigava nelle retrovie. Il pilota è successivamente ripartito. Alla undici Rinaldi è andato lungo e ha dovuto tagliare la pista. Per fortuna per lui, non ha perso troppi decimi. Rea raggiunge improvvisamente Redding che va lungo alla curva e lascia passare il pilota Kawasaki.
Diciottesimo giro – Razgatlioglu godeva in quel momento di otto decimi su Rinaldi che era chiamato a rimontare per lottare per la vittoria con Razgatlioglu.
Giro 19 – Si plafona intorno ai sette decimi il vantaggio di Toprak su Rinaldi, mentre Bassani e Lowes arrivano ad alzare il gas, accusando ben tre secondi e mezzo di distacco dai primi due.
Giro 20 – Rinaldi si risveglia e si riporta sotto il mezzo secondo di ritardo. Razgatlioglu, tuttavia, si mette nuovamente a spingere e rispedisce Rinaldi a un secondo da lui.
Ultimo giro – Lowes rosicchia sei decimi su Bassani e inizia a braccare il pilota Motocorsa che si difende e mantiene la posizione a podio.
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— WorldSBK (@WorldSBK) September 11, 2022
Razgatlioglu trionfa in scioltezza e in solitaria in Gara2 del GP di Francia Superbike. Il turco gode della resa di Rinaldi nel corso del secondo giro. Per il pilota Aruba è seconda posizione, davanti a Bassani e Lowes. Quinto posto per Rea che termina davanti a Redding, Locatelli, Gerloff, Baz e Lecuona.
La Superbike tornerà in pista tra due settimane per il GP di Catalogna.