Il pilota della Kawasaki coglie la 3a vittoria stagionale, vincendo Gara1 sul circuito di Misano, Completano il podio Tom Sykes e Alvaro Bautista. Splendido quarto alla seconda gara nel Mondiale per Loris Baz.
Uno splendido rapporto quello che in questo 2019 sta nascendo tra Jonathan Rea e l’Italia.
Il pilota della Kawasaki, dopo le due vittorie ad Imola, ritorna sul suolo italico e vince anche Gara1 a Misano, corsa sotto un autentico diluvio.
È l’esperienza l’arma vincente del pilota nord irlandese, che senza prendersi troppi rischi vince questa gara.
Secondo posto per Tom Sykes che porta per la prima volta sul podio in questa stagione la BMW.
Terzo un saggio Alvaro Bautista, che complici anche le cadute di Haslam e Lowes limita i danni in questa gara a lui sfavorevole.
CRONACA GARA
Allo spegnimento dei semafori Jonathan Rea (Kawasaki) ha un ottimo spunto dalla pole e mantiene la testa della gara davanti a Sandro Cortese (Yamaha) e Tom Sykes (BMW).
Alla 3 curva Alex Lowes (Yamaha) compie un capolavoro e sorpassa all’esterno sia Cortese che Sykes e guadagna la 2a posizione.
Cortese sembra avere poco feeling con l’asfalto bagnato di Misano e perde un’altra posizione ai danni di Alvaro Bautista (Ducati).
All’inizio del secondo giro Lowes attacca e sorpassa Rea alla staccata della Curva 1 e guadagna la leadership della gara.
Al quarto giro di gara arriva però la bandiera rossa a causa di un violento temporale che si abbatte sul circuito di Misano.
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Migliorate le condizione della pista la corsa riparte, per gli ultimi 18 giri di questa Gara1.
Lowes non ha uno spunto felice dalla migliore casella e viene passato da Rea e Sykes.
Il pilota della Yamaha però risponde immediatamente e alla Curva 4 si riprende la 2a posizione.
Alla curva della Quercia Bautista prova l’attacco su Sykes. Il pilota inglese risponde e il leader del mondiale viene anche infilato dal suo compagno di squadra Chaz Davies (Ducati).
Al terzo giro di gara Leon Haslam (Kawasaki) infila Bautista alla staccata del Carro e guadagna così la 5a posizione.
Dopo alcuni giri di studio Lowes passa Rea alla staccata della Quercia e conquista la vetta della gara.
Il giro successivo è Haslam a guadagnare una posizione complice un errore di Davies alla staccata della Quercia. Il pilota della Kawasaki però sbaglia e Davies torna davanti. I due si scambiano le posizione ancora un paio di volte, ma alla fine è Davies ad avere la meglio.
A 10 giri dalla fine colpo di scena: Lowes esagera nel tentativo di allungare su Rea e perde il posteriore in uscita del Curvone. La scivolata, per fortuna senza conseguenze, pone fine alla sua gara.
Nel frattempo cade anche Michele Pirro (Ducati).
Errore anche per Chaz Davies che perde così due posizioni a vantaggio di Haslam e Bautista. Davies continua ad avere problemi e perde la posizione anche su Loris Baz (Yamaha).
Cade nel frattempo l’altro pilota del Team Barni Micheal Ruben Rinaldi (Ducati).
Nello stesso giro scivola anche Haslam che abbandona così la sua 3a posizione.
Negli ultimi cinque giri i piloti cristallizzano le posizioni e si arriva così al traguardo senza ulteriori colpi di scena.
Il primo a passare sul traguardo è Jonathan Rea che coglie la 3a vittoria stagionale dopo le due ad Imola.
Secondo posto per Tom Sykes che porta per la prima volta sul podio in questo 2019 la sua BMW.
Terza posizione per Alvaro Bautista che limita i danni in una gara in cui sembrava in grossa difficoltà.
Buona prestazione per quel che riguarda gli italiani: 6a posizione per Marco Melandri (Yamaha), 9a per Lorenzo Zanetti (Ducati), 11a per Alessandro Del Bianco (Honda) che ha accarezzato per lunghi tratti di gara la Top10 e 13a per Samuele Cavalieri (Ducati).
Per quel che riguarda la classifica generale lotta sempre più ristretta per il titolo a Rea e Bautista, con il primo che grazie alla vittoria odierna accorcia ancora un po’ il suo distacco (-32 punti).
Nella classifica dei Team Indipendent è Marco Melandri a guidare la classifica seguito da Toprak Razgatlioglu autore di una spettacolare caduta all’ultimo giro.
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