Il pilota inglese della Kawasaki conquista la sua 19a pole in carriera sul circuito intitolato a Marco Simoncelli. Alle sue spalle Cortese e Sykes. Quinto il leader di campionato Alvaro Bautista.
Dopo 7 anni di egemonia di Tom Sykes cambia il nome del poleman al Misano World Circuit Marco Simoncelli. È stato infatti Jonathan Rea (Kawasaki) il più veloce in pista nella sessione di qualifica.
Il pilota Kawasaki ha fermato il cronometro sull’ 1.34.596, tempo con il quale si è assicurato la partenza al palo in Gara1 e nella Superpole Race.
Alle spalle di un Rea imprendibile, si piazzano a più di 3 decimi di distacco Sandro Cortese (Yamaha) in 1.34.951 e Tom Sykes (BMW) in 1.34.976, unici piloti oltre a Rea a scendere sotto il muro del 1.35.
Apre la seconda fila Alex Lowes (Yamaha), che orfano del suo compagno di squadra Micheal van der Mark, rimane l’unico rappresentante del team ufficiale Yamaha in gara. Con il suo 1.35.026 precede il leader del campionato Alvaro Bautista (Ducati) in 1.35.144, che a sua volta precede Leon Haslam (Kawasaki) con il suo 1.35.215.
Il migliore degli italiani è Micheal Ruben Rinaldi (Ducati) che con il suo 1.35.226 apre la terza fila. Alle sue spalle il suo compagno di team e wild card a Misano, Michele Pirro che ferma il cronometro sul 1.35.451. Chiude la terza fila Chaz Davies (Ducati) che continua a palesare le sue difficoltà su questa moto e segna un 1.35.600.
Chiude la Top10 di giornata Toprak Razgatlioglu (Kawasaki), che dopo una buona prima parte di turno, nel finale, non è riuscito a migliorare il suo 1.35.610.
Per quel che riguarda i colori italiani è 12o Marco Melandri (Yamaha) in 1.35.786. Poco distaccate le due wild card di Samuele Cavalieri (Ducati), 15o in 1.36.226; e Lorenzo Zanetti (Ducati) 17o in 1.36.634.
Ancora in difficoltà con la Honda del Team Althea Alessandro Delbianco che chiude 19o con il tempo di 1.37.171.
Appuntamento quindi per le ore 14 quando scatterà la Gara del week-end di Misano.
Occhi puntati, come al solito sul duello tra Jonathan Rea e Alvaro Bautista, con il primo che vorrà continuare a guadagnare punti sul secondo, vista anche la caduta di Bautista in Gara2 a Jerez.
Attenzione anche alle Yamaha di Cortese e Lowes, che potrebbero intromettersi nella lotta per la vittoria.
Non mancheranno sicuramente le motivazioni ai piloti italiani, che proveranno a fare una buona gara davanti al pubblico amico.