Superbike | GP Regno Unito – Sintesi Gara2: tris inglese per Razgatlioglu. Rea va in crisi e chiude terzo

Toprak Razgatlioglu fa tris a Donington e vince anche Gara2 del GP del Regno Unito Superbike. Il pilota turco vince con un secondo di vantaggio sul rimontante Bautista. Rea, dopo un lungo pressing, va in crisi con le gomme e limita i danni chiudendo terzo.

Credit: Twitter

La Superbike arriva al termine del weekend nel Regno Unito con Gara2 e con Bautista ancora in testa al mondiale nonostante stia vivendo un weekend un po’ spento dove Rea si sta pericolosamente avvicinando. Lo spagnolo comanda in classifica con 226 punti, seguito da Rea a 213 e Razgatlioglu a 178. Per il GP del Regno Unito la Superbike vede scendere in pista due piloti di casa: Peter Hickman, con BMW, e Tarran MacKenzie su Yamaha. Insieme a loro, Haslam corre questo weekend con il team Pedercini e Mykhalchyk sostituisce ancora Van der Mark nel team ufficiale BMW.

Il weekend è iniziato con Razgatlioglu che si è subito elevato a mattatore delle FP1. Il turco di Yamaha ha girato in 1.27.805, precedendo Rea e Rinaldi. Non è stato un inizio degno di nota per Bautista: lo spagnolo ha raccolto solo il quinto tempo, dietro a Jonathan Rea.  Nel pomeriggio è emerso il buon feeling tra Donington e BMW; feeling che ha portato Redding a cogliere il terzo tempo, dietro solo a Razgatlioglu e Rea che ha colto il miglior tempo girando in 1.27.016. Bautista si è limitato al quinto tempo, mentre Lowes ha confermato il quarto tempo delle FP1.

I piloti indipendenti sono saliti alla ribalta nelle FP3, dove Gerloff e Baz si sono messi a comandare nella classifica dei tempi girando in 1.26.8 (Gerloff) e in 1.27.201 (Baz). Dietro ai due piloti indipendenti si èclassificato Razgatlioglu, seguito da Rea, Lowes e Lecuona. Bautista, nuovamente sottotono, ha chiuso con il settimo tempo.

Nella Superpole la miglior prestazione è andata nelle mani di Jonathan Rea, che ha occupato la prima fila insieme a Lowes e Razgatlioglu. Dalla seconda fila sono partiti Redding, Bautista e Rinaldi, mentre Lecuona, Gerloff e Locatelli sono partiti dalla terza fila. Hanno occupato le caselle dalla decima alla dodicesima i seguenti piloti: Bassani, Oettl e Mahias.

Gara1, al netto della caduta di Bautista che era impegnato nella bagarre per il secondo posto con Rea, ha visto Razgatioglu comandare dal primo all’ultimo giro completamente incontrastato. A seguire il turco le due Kawa di Rea e Lowes. Buone le prestazioni di Redding che ha chiuso quarto dopo un lungo duello con la seconda guida Kawasaki.

Stamattina, nella Superpole Race che ha deciso la griglia di partenza della Gara2 del GP del Regno Unito per la Superbike, Razgatlioglu ha nuovamente trionfato in solitaria su Rea e Redding, capace di resistere agli attacchi di Lowes e Bautista. Proprio lo spagnolo di Ducati ha limitato i danni chiudendo in quarta posizione.

Sintesi Gara2 GP Regno Unito Superbike


Mackenzie, autore di una caduta e di un contatto con Vierge in Superpole Race, ha subito una penalità di cinque posizioni in griglia.

Alla partenza Razgatlioglu transita con qualche metro di vantaggio alla uno, seguito poi da Rea e Bautista che ha sopravanzato Redding al via. Rea guida al limite e si mette attaccado al codone di Razgatlioglu, ma senza riuscire ad affondare sul turco.

Giro 2 – Primo giro completato in 1.30.4 per Razgatlioglu, quattro decimi più velocemente di Rea. Bautista, terzo, fatica subito a tenere il ritmo dei primi due. Alla Fogarty Rea affianca il leader della gara, ma deve desistere davanti alla perfetta traiettoria del turco.

Giro 3 – Rea prende nuovamente la scia di Toprak in modo da tirare la definitiva staccata alla solita Fogarty. La super staccata di Razga gli permette di mantenere la vetta. Tuttavia, Toprak va largo e permette a Rea di rientrare in prima posizione prima di approcciare alla Melbourne. Alla staccata, però, il turco torna nuovamente in vetta.

Giro 4 – Il giro veloce va ad appannaggio di Bautista in 1.27.644. Rea, dopo due giri passati nella coda del turco, respira prima di rimettersi all’inseguimento del Campione del Mondo in carica.

Giro 5 – Bautista, spettatore non pagante del duello tra i primi due, deve guardarsi da Redding che, in quel momento, girava con lo stesso ritmo dello spagnolo. Razgatlioglu sbaglia in uscita della Fogarty e Rea ne approfitta. Toprak prende l’interno di Rea alla Melbourne e difende la prima posizione. Bautista, grazie alla rinnovata bagarre, si riporta negli scarichi dei primi due.

Giro 6 – In approccio alla Fogarty Razga si fa nuovamente affiancare da Rea ma, grazie anche alla traiettoria interna, si difende perfettamente e riesce a prendere qualche decimo sul nordirlandese.

Giro 8 – Sul traguardo la classifica era la seguente: Razgatlioglu, Rea, Bautista, Redding, Rinaldi, Lowes, Locatelli, Bassani, Lecuona, Oettl, Baz, Gerloff, Vierge, Mahias, Mackenzie, Mercado, Bernardi, Nozane, Tamburinim, Hickman, Syarhin, Laverty e Konig. Mykhalchyk è caduto nelle prime fasi di gara, mentre Haslam si è ritirato all’inizio del giro.

Giro 9 – I primi due staccano nuovamente Bautista che torna a subire un po’ di passivo dai primi.

Giro 12 – Bautista nel corso dei giri si è riportato nella coda dei primi tre, mentre Rinaldi ha sopravanzato Redding. Per il resto, Rea prova sempre a farsi vedere in approccio alla Fogarty, ma si trova sempre costretto a desistere. Alla Melbourne Rea viene risucchiato dalla scia di Razgatlioglu e finisce addirittura lungo.

Giro 13 – L’errore di Rea permette a Razgatlioglu di prendere mezzo secondo di vantaggio. Bautista, invece, non riesce ad approfittarne e rimane nella scia del cinque volte Campione del Mondo.

Giro 14 – Bassani si porta su Locatelli per la settima posizione. I due italiani si trovano a viaggiare in completa solitudine.

Giro 15 – Razgatlioglu porta a otto decimi il vantaggio su Rea che sembra pagare un po’ i tanti giri passati nella scia del turco. Nelle retrovie, Baz tenta il sorpasso per la nona posizione su Lecuona che si difende con le unghie e con i denti.

Giro 18 – Bautista mangia quattro decimi in un giro su Rea e si riavvicina al secondo posto. Tale spinta è dovuta, forse, al voler evitare il pressing di Rinaldi che stava lentamente rimontando sullo spagnolo compagno di marca. Questo crollo di Rea permette a Razgatlioglu di mettere in cascina e di amministrare quella che può essere la terza quarta vttoria consecutiva. Bautista alla Melbourne affonda, quasi senza intoppi, il sorpasso sul nordirlandese.

https://twitter.com/WorldSBK/status/1548661426549624836

Giro 19 –  Rea si trova subito a un solo secondo da Rinaldi, mentre Toprak gira con due secondi e mezzo di vantaggio sulla Panigale numero 19.

Giro 20 – Laverty si ritira per problemi tecnici. Rinaldi, invece, lascia un po’ riposare Rea.

Giro 22 – Razgatlioglu passa il traguardo con un secondo e nove su Bautista. Rea, invece, guadagna qualcosa e si porta a un secondo e due su Rinaldi. Nel corso del giro Bautista porta anche a un secondo e quattro il distacco dalla virtuale vittoria.

Ultimo giro – Razgatlioglu inizia l’ultimo giro gestendo il vantaggio su un Bautista indiavolato nel finale di gara che si porta a un secondo dal turco. Rea, invece, chiude con tranquillità la gara in terza posizione.

https://twitter.com/WorldSBK/status/1548663106095792128

Toprak Razgatlioglu vince anche Gara2 del GP di Gran Bretagna Superbike. Il turco precede e limita la rimonta di un Bautista davvero indiavolato e finalmente con la moto in mano sul tortuoso tracciato di Donington. Rea chiude terzo, davanti a: Rinaldi, Redding, Lowes, Bassani, Locatelli, Baz e Lecuona. chiudono fuori dalla top ten, ma a punti: Gerloff, Oettl, Vierge, Mahias e la Wild Card Mackenzie.

Gara2 GP Regno Unito Superbike
worldsbk,com

La Superbike torna in pista a Most il prossimo 29, 30 e 31 luglio per il GP di Repubblica Ceca.

Seguici su Telegram