Baldassarri sfrutta al meglio la squalifica di Dominique Aegerter trionfando su Bulega e Manzi che completa un podio tutto italiano in Gara2 di Supersport a Most. La gara è, però, terminata anzitempo per una caduta di Odendaal.
La Supersport termina il weekend del GP di Repubblica Ceca con Gara2 che non vedrà protagonista Dominique Aegerter. Lo svizzero, caduto in curva uno nella prima gara di ieri, è stato dichiarato unfit dalla commissione medica.
La classifica generale della Supersport al momento della partenza di Gara2 del GP di Repubblica Ceca vedeva ancora Aegerter primo grazie al grande vantaggio accumulato nelle tappe precedenti. Il pilota di Ten Kate comandava con 245 punti, seguito da Baldassarri con 206 e Bulega a 127.
In questo weekend è tornato in pista Odendaal con il team Kallio Racing, dove sostituisce Alessandro Zetti. Patrick Homola, invece, spende una Wild Card con una Yamaha R6.
Le due sessioni di prove libere sono state dominate da Aegerter, capace di chiudere la prima con un tempo di 1.35.216, migliorandosi di tre decimi nel pomeriggio. Baldassarri e Verdoia sono stati gli inseguitori nella prima sessione, mentre Bulega e Caricasulo lo sono stati nel pomeriggio di venerdì.
Il tempo segnato da Baldassarri nella Superpole gli ha permesso di conquistare la prima casella della griglia di partenza, affiancato dalle Ducati di Caricasulo e Bulega. Tempi validi per la seconda fila per Aegerter, Verdoia e Van Straalen. Sono partiti dalla terza fila Montella, Huertas e De Rosa, mentre dalla quarta sono partiti Debise, Vostatek e Oncu.
Oncu, partito da dietro, compie un ingresso killer alla uno innescando un grande incidente cha ha visto diversi piloti cadere a terra. La gara, da allora, viene dominata da Baldassarri che passa il traguardo per primo e in solitaria. A seguire il pilota Evan Bros. sono Manzi e Odendaal.
Sintesi Gara2 GP Repubblica Ceca
È successo di tutto sul fronte Aegerter. Il pilota, dopo essere dichiarato unfit dalla commissione medica, è stato riammesso in seguito a nuovi esami. Tuttavia, successivamente, il pilota svizzero è stato qualificato per aver simulato l’infortunio nella speranza che venisse messa bandiera rossa che gli avrebbe permesso di tornare in pista e non è sceso in pista in questa Gara2 del GP di Repubblica Ceca Supersport sul circuito di Most.
🚨 @DomiAegerter77 has been banned from Race 2 at Most due to unsporting behaviour after admitting a simulation of his medical situation yesterday following Race 1 crash.
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La Gara2 del GP di Repubblica Ceca Supersport vede un cielo sereno sopra Most, con temperatura atmosferica di 27°C e di 38°C per l’asfalto.
Al via i primi tre scattano bene, con Baldassarri che passa primo, davanti a Caricasulo e Bulega. Diversi piloti sono autori di un lungo alla prima chicane, con Van Straalen che rientra ventisettesimo.
Giro 2 – Al primo passaggio sul traguardo la classifica era la seguente: Baldassarri, Caricasulo, Bulega, Montella, Verdoia, Huertas, Oncu, De Rosa, Kofler, Soomer e Vinales. Alla uno Bulega infila agilmente Caricasulo, mentre Manzi, partito ultimo per un problema in Superpole, sale subito in undicesima posizione. Alla dieci, invece, finisce la gara di Isaac Vinales. Il pilota, fortunatamente, sta bene.
Giro 3 – Bulega gira in 1.35.465 e segna il giro veloce. Alla uno Oncu infila anche Verdoia e, poco dopo, Huertas. Il turco così sale in quinta posizione. Poche curve dopo, però, Montella va lungo in un cambio di direzione, è obbligato a passare sull’erba e scende fino alla settima posizione, regalando la quarta a Oncu. Nel giro cade anche Orradre che viene portato via sotenuto dai medici.
Giro 4 – Bulega si francobolla alla coda della R6 di Baldassarri e alla uno si fa vedere. I primi tre si mettono in solitaria, con Oncu che comanda il gruppo dei secondi a un secondo e tre dal pilota di Althea.
Giro 5 – Bulega si affianca sul rettilineo, ma Baldassarri affonda il giusto la staccata e si difende agilmente sul pilota Aruba. Alla sei Caricasulo tira dritto e rientra dietro a Oncu. Peccato per il pilota Althea che stava tenendo il passo dei primi due che, a quel punto, si trovano in solitaria. Bulega infila Baldassarri alla quindici e prende la vetta della gara
Giro 6 – Alla uno Huertas sdi prende la quarta posizione su Caricasulo che, come Razgatlioglu in Superpole Race, risponde in approccio alla sei e si riprende la quarta piazza. Nelle retrovie arriva una brutta caduta per Oli Bayliss alla quindici dove scivola malamente nella ghiaia. Il pilota australiano risulta subito molto sofferente alla caviglia ma riesce a rialzarsi e a uscire sulle sue gambe.
Crash for #32 Bayliss#CZEWorldSBK 🇨🇿 pic.twitter.com/suf3rFlIvP
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Giro 7 – Manzi nel giro supera Montella e si porta in una incredibile sesta posizione.
Giro 8 – Bulega passa primo girando in fotocopia con Baldassarri. Indietro, invece, Manzi alla uno infila Huertas e prova subito a impensierire Caricasulo al cambio di direzione. Il pilota Triumph è poi costretto a desistere. All’ultima curva cade Montella che perde la moto in apertura del gas. Nonostante le barriere sono molto vicine in quel punto, il pilota non arriva a sbatterci contro e si rialza subito. Brutta caduta alla 21 per Hobelsberger e Kofler che, nonostante una caduta brutta, sono usciti sulle loro gambe.
Giro 10 – A metà gara la classifica vedeva Bulega e Baldassaarri primi e francobollati. I primi due seguiti da Oncu in solitaria e Caricasulo e Manzi, con il secondo che infila il vice Campione del Mondo del 2019 alla uno. Dietro questi la classifica era la seguente: Huertas, Sofuoglu, Debise, De Rosa e Odendaal. Nel corso del giro arriva l’ennesima caduta, questa volta con Kyle Smith come protagonista.
Giro 11 – I primi due continuano a girare in pattuglia con un elastico con Baldassarri che si avvicina nella prima metà del tracciato, per poi perdere negli ultimi due settori.
Giro 12 – Baldassarri chiude il giro precedente in 1.35.7, due decimi più veloce di Bulega. Manzi va largo alla tredici ed è costretto a cedere la posizione a Caricasulo e Huertas. Successivamente, il pilota Triumph supera nuovamente lo spagnolo di Kawasaki.
Giro 13 – Altri due decimi guadagnati da Baldassarri che si fa vedere nuovamente negli scarichi di Bulega alla uno. Manzi, nello stesso punto, infila nuovamente Caricasulo, mentre Sofuoglu prende la quinta posizione ai danni di Huertas.
Giro 14 – Lungo alla uno per Huertas a cui non entra la marcia. Il pilota spagnolo rientra in settima posizione. Caricasulo, alla sei, è costretto a dare strada a Sofuoglu che conquista anche la quinta posizione.
Giro 15 – Manzi segna il giro veloce in 1.35.218, guadagnando sei decimi su Oncu in terza posizione. Bulega, dopo aver rischiato il sorpasso di Baldassarri, torna in quel momento ad avere quattro decimi di vantaggio. Alla venti Manzi liquida subito la pratica Oncu. In uscita dall’ultima curva cade rovinosamente Odendaal che si trova costretto a pinzare i freni in piena accelerezazione dopo uno scomponimento della moto di Soomer, che si trovava davanti alla Yamaha di Kallio Racing. Il sudafricano poi si rialza subito. La moto del pilota sudafricano rimane in pista con diversa terra alzata dalla moto in caduta.
Crash for #44 Odendaal, rider OK#CZEWorldSBK 🇨🇿 pic.twitter.com/YTP1o7ns2A
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Giro 16 – Alla uno Baldassarri infila agilmente Bulega per il primo posto. Successivamente, con l’esposizione della bandiera rossaper via delle condizioni del tracciato sul rettilineo finale, Baldassarri diviene il vincitore di Gara2 di Supersport a Most. Pochi secondi della bandiera rossa la moto di De Rosa si spegne e rovina la gara al pilota Orelac.
Well that's not what anyone expected, but a red flag brings an end to #WorldSSP Race 2 🚩 😲#CZEWorldSBK 🇨🇿 pic.twitter.com/jh4HSx2Cv8
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Di conseguenza, Baldassarri trionfa su Bulega e Manzi che completa un podio tutto italiano. Quarta posizione per Sofuoglu al miglior risultato in categoria. Sofuoglu viene seguito da: Caricasulo, Huertas, Debise, Soomer e Tuuli.
La Supersport va in vacanza e torna in pista il prossimo 9-11 settembre per il GP di Francia sulla pista di Magny-Cours.