Le ragazze della W Series hanno concluso tre giorni di test presso il circuito Lausitzring, in preparazione alla gara di inizio stagione del 4 maggio a Hockenheim. Al volante della monoposto di Formula 3 Tatuus T-318 inaugureranno il primo campionato automobilistico in rosa. W Series
In occasione dei test le 18 ragazze scelte hanno avuto la possibilità di parlare con il proprio ingegnere che le seguirà al primo appuntamento sul calendario. A loro disposizione, per tutto il campionato, ci saranno 5 simulatori che il giovedì prima della gara verrano configurati in base al circuito su cui si sfideranno la domenica. A fine weekend, i simulatori verranno impostati seguendo il layout del circuito di gara successivo.
In occasione dei test, sulle monoposto sono comparsi i numeri con cui le ragazze hanno scelto di correre (qui potete trovare le ragioni delle loro scelte).
Il primo giorno, domenica 14 aprile, hanno percorso 57 giri, il lunedì 47 e martedì 37, simulando le varie durate delle gare. Inoltre, hanno potuto esercitarsi nelle partenze.
Catherine Bond Muir, CEO W Series:
“La prossima volta in cui ci ritroveremo tutti insieme sarà ad Hockenheim, per dare inizio al primo campionato tutto femminile. Sarà un giorno molto importante per la storia, ma anche da un punto di visra sociale. Da ben 43 anni, infatti, nessuna donna ha più corso un GP di Formula 1. Non sto dicendo che qualcuna di loro ci arriverà, ma abbiamo creato qualcosa di innovativo che può cambiare la situazione odierna in meglio. “
Dave Ryans, direttore delle gare W Series:
“Siamo felici di aver completato il nostro programma qui al Lausitzring. Ringraziamo tutto lo staff, i meccanici e gli ingegneri, ma anche alle ragazze stesse. Hanno imparato molto in così poco tempo e le loro performance sono impressionanti.
La prossima fermata… Hockenheim. A chi mi chiede chi è la favorita alla vittoria della prima gara, la verità è che non lo so. Non vediamo l’ora di poter scoprire ancora di più le qualità delle nostre ragazze.
È fantastico che questo progetto si sia concretizzato dopo un periodo così breve, ma intenso.”
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