Il pilota della Ferrari James Calado ritiene che la Porsche rimarrà la squadra di “punta” nella classe GTE Pro del FIA World Endurance Championship anche per la prossima stagione dopo aver introdotto la nuovissima 911 RSR-19.Porsche resterà l’auto da battere
Porsche è l’unico produttore GTE Pro ad entrare nella nuova campagna con un’auto non provata, e ha già respinto l’idea che potrebbe essere svantaggiata dal sistema di bilanciamento delle prestazioni (BoP) automatizzato della classe come Aston Martin e BMW lo sono state durante la scorsa stagione.Mentre la Ferrari ha terminato in testa i test del Prologue tenutisi il mese scorso, Calado afferma che le prove dei test privati mostrano che Porsche rimane la squadra da battere.Porsche resterà l’auto da battere
Ecco le alcune chicche tecniche della 911 RSR-19: Porsche resterà l’auto da battere
La vettura pare molto simile per estetica a quelle già viste nel campionato, ma risulta essere in realtà nuova per oltre il 90% stando a quanto precisato dalla Casa di Stoccarda. Il motore, non più posizionato “dietro a sbalzo” come nei vecchi modelli, ma rimane un sei cilindri boxer, rigorosamente aspirato da ben 4.194 cc: il più grande mai montato! E’ talmente potente da erogare, secondo le configurazioni usate, oltre 500 CV. Gli scarichi sono posizionati ai lati della tedesca, davanti alle ruote posteriori. Pur essendo auto da corsa estrema, la nuova 911 RSR cura la sicurezza dei suoi piloti come le migliori vetture stradali, con rinforzi alla struttura di carbonio e anche un sistema anti-collisione dotato di con avvisi.
Calado si è espresso in merito dicendo: Porsche resterà l’auto da battere
“La Porsche è lì. Nei test e nelle prove sugli pneumatici sono sempre stati più veloci. Sono il riferimento. Sarò vicino, si spera. È lo stesso BoP di dove abbiamo finito l’ultima gara del WEC, quindi siamo in una situazione di svantaggio. Sarà una situazione simile a quella già vissuta a Sebring, probabilmente con quel tipo di ritmo.”
Ha poi aggiunto aggiunto: Porsche resterà l’auto da battere
“Presentandosi con una macchina nuova, non si sa mai cosa potrà accadere effettivamente, ma so da pilota che con una macchina nuova hai di più da giocarti, più cose da nascondere, e sono sicuro che una squadra come la Porsche saprà gestire il tutto davvero al meglio. Sono sicuro che la loro auto è più veloce della nostra. Dall’altro canto, a Le Mans abbiamo dimostrato di essere migliorati, sia nello sviluppare bene la macchina che le gomme e penso che saremo più veloci dell’anno scorso. Ma che questo sia sufficiente, davvero non lo so.”
Anche Miguel Molina, scelto al posto di Sam Bird al fianco di Davide Rigon al volante della Ferrari # 71 in questa stagione, vede anche Porsche come la squadra da battere nel prossimo 2020.
“Come ho già potuto sperimentare sin dalla classe DTM, ogni volta che una casa costruttrice introduce una nuova auto o un’evoluzione della stessa è sempre grande passo in avanti, quindi, dato che hanno avuto una macchina eccezionale già l’anno scorso, quest’anno faranno dei progressi inimmaginabili in termini di sviluppo.Non mostreranno nulla fino alle prime gare, ma logicamente avranno un margine significativo e noi speriamo di essere al passo con loro il più possibile.Abbiamo una buona auto come base di partenza, stiamo ottimizzando il lavoro sui punti deboli che abbiamo avuto alla guida della vettura e spero di essere in grado di poterla spingere al massimo livello e fare un’ottima stagione.”