Sebastien Bourdais è tornato a Monza dopo molti anni di assenza, alla guida della Lmp2 del Vector Sport

Sébastien Bourdais non ha bisogno di presentazioni. Il pilota francese, nato a Le Mans 43 anni fa è stato infatti il dominatore della Champ Car dal 2004 al 2007, conquistando 4 titoli consecutivi. Debutta poi in Formula 1 al fianco di Sebastien Vettel in Toro Rosso, una parentesi che si chiude nel 2009 con il passaggio poi nelle Sport assieme a Peugeot, con cui per tre volte nel 2007, 2009 e 2011 sfiora la vittoria. Nel frattempo ritorna in IndyCar, correndo negli anni per KV Racing, Dale Coyne e AJ Foyt.
Nel 2016 con Chip Ganassi Racing e Ford finalmente conquista la 24 ore di Le Mans in GTE-PRO. In IMSA Bourdais vanta anche ben 3 vittorie alla 12 ore di Sebring nel 2006, 2015 e 2021, e 2 vittorie alla 24 ore di Daytona nel 2014 e nel 2017. È quindi uno dei pochissimi piloti a vantare vittorie a Sebring, Le Mans e Daytona, la cosidetta Triple Crown dell’Endurance. Nel 2022 corre a tempo pieno con Cadillac Racing (Chip Ganassi) in DPi in IMSA, e con Vector Sport nel WEC, e abbiamo avuto l’onore di conoscerlo e farci 4 chiacchiere nel paddock di Monza.
F1ingenerale: Sebastian Bourdais, com’è tornare a Monza in occasione della 6 ore del WEC 2022 dopo tanti anni di assenza?
SB: E’ molto bello tornare in un posto storico come Monza. Un luogo pieno di leggenda e storie anche personali fin dal 1995. L’ultima volta che sono stato qui è con la Superleague Formula e ho vinto!
F1ingenerale: Quali cambiamenti hai trovato alla pista negli anni?
SB: Con gli anni ci sono stati diversi cambiamenti qui a Monza, soprattutto sui cordoli e sulle vie di fuga. La seconda variante è stata modificata e riasfaltata, così come altre parti del tracciato. Ma c’è da dire che in 30 anni dalla mia prima volta qui, non credo ci siano circuiti rimasti uguali, quindi credo siano normali queste modifiche.
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F1ingenerale: Hai qualche particolare ricordo legato a Monza, positivo o negativo…
SB: Devo dire che la gara in F1 qui aveva delle grandi prospettive, pensavo fosse davvero una grande esperienza… mi sono classificato in quarta posizione nelle qualifiche, purtroppo la vettura ha stallato alla partenza e addio gara! Sono passato in un secondo dall’ essere molto contento a super triste!!!! Credo che questa sia una delle mie peggiori esperienze, ma nelle gare si hanno giorni positivi e giorni negativi, cose che capitano. Non sono mai stato fortunato qui a Monza, tranne come detto l’ultima volta nella quale ho vinto. Anche in F3000 ho perso il mio campionato in pista proprio qui a Monza, anche se poi l’ho vinto dopo grazie alla squalifica per doping del mio diretto avversario.

F1ingenerale: Come sta andando la stagione WEC 2022 per Sebastien Bourdais fino ad ora…
SB: La stagione fino ad ora è molto interessante e allo stesso tempo altalenante. A Sebring all’esordio è stato molto difficile, così come alla seconda gara a Spa. In Belgio abbiamo fatto alcuni progressi, ma non sufficienti per puntare alla vittoria. A Le Mans avevamo una buona macchina, anche se lenta nei lunghi rettilinei e questo ci ha penalizzato non poco…salvo poi avere l’incidente che ha compromesso tutta la 24 ore. Abbiamo quindi avuto 3 pessime gare e ora nella seconda parte di stagione possiamo solo migliorare.
F1ingenerale: Hai corso praticamente in ogni categoria, qual’è secondo te la miglior vettura sulla quale sei salito?
SB: Penso di essere stato molto fortunato, ho guidato molte vetture belle, ma soprattutto veloci. A mio parere la Champ Car Dp01 è l’auto con la quale ho condiviso i migliori momenti della mia carriera e che mi ha regalato le maggiori emozioni e ricordi. Probabilmente è stata la vettura più bella da guidare, con alte velocità, ma anche con un ottimo bilanciamento in curva, ero sempre molto in sincronia con i tracciati.
F1ingenerale: Hai qualche rimpianto nella tua carriera?
SB: No, non credo…come detto ho avuto alti e bassi come tutti del resto. Sono stato molto fortunato ad avere più opportunità in diversi campionati e nel mondo. Ho 43 anni e sono ancora un pilota professionista con molti impegni e gare in giro per il mondo sia con Vector che con la Cadillac, quindi posso dire che non ho rimpianti!
F1ingenerale: Hai ancora degli obiettivi da raggiungere prima di ritirarti dalle corse? Magari Le Mans?
SB: Maaaaaa…sì come hai detto tu Le Mans con Cadillac, diciamo che mi piacerebbe molto correrla e puntare a vincerla prima di chiudere la carriera, ovviamente con la hypercar!
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