Sebastien Ogier ha trionfato nell’87esima edizione del rally di Monte Carlo, vincendo la resistenza di un Thierry Neuville che si è rivelato un osso duro, e lo sarà per tutta la stagione…
Per il pilota di Gap si tratta della settima vittoria nel rally di Monte Carlo e raggiunge in testa alla speciale classifica riservata ai plurivincitori sulle strade del principato Sebastien Loeb.
Sette successi ottenuti con quattro vetture diverse: la prima nel 2009 con la Peugeot 207 S2000, quando la prova non faceva parte del campionato del mondo. Poi sei vittorie di fila dal 2014 al 2019: le prime tre con la Volkswagen Polo WRC, seguita dalle due con la Ford Fiesta WRC Plus ed oggi, l’ultima, con la Citroen C3 WRC Plus.
Quella odierna è stata probabilmente la più difficile. Ogier ha trovato sulla sua strada un Thierry Neuville in grande forma che gli ha fatto sudare le famigerate sette camicie.
La giornata odierna era iniziata con il francese in vantaggio di 4.3 secondi sul belga. Neuville è stato poi bravissimo a ridurre il distacco ad appena 4 decimi nelle prime tre speciali domenicali, anche sfruttando un piccolo problema all’acceleratore sulla vettura di Ogier.
Il pilota Hyundai si è però dovuto arrendere nella Power Stage. Il distacco finale fra i due, dopo 15 prove cronometrate e 302 chilometri di gara, è di soli 2.2 secondi.
Neuville deve però rimpiangere l’errore commesso al venerdì. Il belga è finito lungo in una curva veloce a sinistra, ed ha dovuto imboccare il sentiero che fiancheggiava il percorso per non rovinare la vettura. E’ così riuscito a rientrare immediatamente in strada senza riportare danni, ma ha perso circa 17/18 secondi che si sono rivelati decisivi per l’assegnazione della vittoria.
La lotta al vertice avrebbe coinvolto sicuramente anche Tanak, che però ha vissuto un venerdì disastroso che ne ha compromesso il risultato finale. L’estone aveva concluso il giovedì davanti a tutti. Ma il giorno seguente ha prima sbagliato la scelta delle gomme e poi ha perso ulteriore tempo a causa di una foratura, tanto da concludere il venerdì con oltre due minuti e mezzo di ritardo.
L’alfiere della Toyota tra sabato e domenica si è poi dimostrato il più veloce di tutti, facendo sue, sei speciali consecutive e riuscendo così a prendersi quantomeno il gradino più basso del podio.
Anche lui sarà della partita per la conquista del titolo.
Quarto posto per un immenso Sebastien Loeb. E pensare che il nove volte iridato è entrato per la prima volta; nell’abitacolo della i20 Coupè WRC Plus solo una settimana fa ed oggi è stato ad un passo dal salire sul podio. Un vero peccato non vederlo per tutta la stagione…
L’alsaziano e Jari-Matti-Latvala hanno viaggiato a braccetto praticamente per tutta la durata del rally e alla fine è stato Loeb a prevalere per pochi secondi. Ma non hanno potuto niente contro il ritmo infernale tenuto da un incontenibile Tanak che alla terzultima speciale ha passato entrambi per prendersi il podio.
Loeb ha fatto comunque in pieno il suo dovere, ossia assicurare alla Hyundai punti importanti per il mondiale costruttori. Ed infatti con il secondo posto di Neuville ed il quarto dell’alsaziano, la casa coreana lascia il principato in vetta alla classifica riservata ai costruttori.
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Proprio Jari-Matti Latvala è uno dei delusi di questo rally di Monte Carlo. Il finlandese, oltre ad uscire sconfitto dal duello con Loeb, non ha trovato il feeling giusto con la sua Yaris WRC Plus; mettendo in mostra un passo più lento dei suoi compagni di squadra.
Kris Meeke ha perso infatti oltre tre minuti al venerdì per la rottura del cerchione, ma ha mostrato subito un’ottima; confidenza con la vettura giapponese, tanto da vincere la Power Stage e prendersi 5 punti.
Oltre ai soliti Ogier, Neuville e Tanak, sarà anche lui un uomo da tenere d’occhio.
Ora due settimane e mezzo di pausa, ma il 14 febbraio sarà già tempo di rally di Svezia, per l’unica prova stagionale sulla neve.
Rally Monte Carlo
Classifica Finale
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Rally Monte Carlo
Classifica Power Stage (SS16)
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