Nessuno avrebbe mai immaginato, dopo un 2017 disastroso per Honda, che la Toro Rosso potesse così ben impressionare durante i test pre-stagionali. Analisi Test F1 Toro Rosso
Ben 822 giri, per un totale di 3.826 Km, quelli completati dal team italiano durante gli 8 giorni di test, il modo migliore per “inaugurare” la tanto discussa partnership con il motorista nipponico.Il miglior tempo è stato segnato dal francese Pierre Gasly 1:18.363 con gomme Hypersoft durante la settima giornata di test, il suo compagno di squadra, Brendon Hartley, ha segnato invece a parità di gomma un crono di 1:18.946 nell’ottavo e ultimo giorno, tempi che li collocano rispettivamente in 7° e 13° posizione.
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Escluso un piccolo problema con l’impianto frenante che ha costretto il team a rinunciare alla sessione pomeridiana del giorno 5, ne la vettura ne il propulsore hanno riscontrato problemi di grave entità. Segnale più che positivo considerando che il calendario sarà di 21 gare e il limite a sole 3 Power Unit.
Il 2018 sarà molto importante per ambedue le parti, la Toro Rosso si trova per la prima volta nei panni di un Team Factory, Honda deve lasciarsi alle spalle i fantasmi del passato e dimostrare di aver imparato dai propri errori. Si prospetta un campionato molto combattuto a centro classifica quindi sarà importantissimo partire con il piede giusto dal punto di vista prestazionale e di affidabilità, e con due piloti più esperti rispetto alla passata stagione, molto motivati e con la voglia di non passare inosservati ci sono tutti i presupposti per immaginare che il team riesca a migliorare il piazzamento dello scorso anno.
Le dichiarazioni del team
Brendon Hartley ha commentato così alla fine dell’ultima giornata di test: “È stata un’altra bella giornata, abbiamo completato 159 giri quando mancavano ancora due ore al termine. Ho guidato la monoposto il primo e l’ultimo giorno di test: è fantastico vedere quanto potenziale abbiamo sbloccato dalla STR13. Penso che siamo nel gruppo e battaglieremo per le posizioni centrali, dove la competizione sarà davvero feroce. È stato un test davvero positivo, penso che abbiamo dimostrato molto di più di quello che la gente si aspettasse, il che è fantastico! È stato un ottimo inizio della partnership con la Honda”.
Queste invece sono le parole di Pierre Gasly rilasciate al termine dei suoi test:;“Per la prima volta, ho usato le gomme Ultrasoft e le Hypersoft: quando hai più grip, senti decisamente meglio la vettura. Poi abbiamo usato più o meno tutte le mescole, penso che oggi avremo un bel po’ di dati da analizzare. Sono abbastanza soddisfatto dei miei giri cronometrati e penso che adesso avremo un’idea più precisa di dove siamo,;perché un po’ tutti hanno cominciato a spingere un po’ di più. Sono davvero contento di chiudere il mio ultimo giorno di prove con il terzo tempo in classifica,;anche se so benissimo che per il momento non vuol dire nulla! Vedremo davvero dove saremo dopo le qualifiche di Melbourne”.
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Franz Tost, Team Principal del team, traccia invece un bilancio dei test: “Siamo stati piuttosto fortunati nel corso del secondo test: le temperature dell’aria hanno raggiunto i 20 gradi, mentre quelle della pista i 37. Questo ha dato al team l’opportunità di imparare tanto sulla nuova vettura, sulle gomme e sull’assetto. Tuttavia, spero che in futuro si possa tornare a provare in Bahrain.
Ho sempre sostenuto che per il nostro team la collaborazione con la Honda sarà molto importante,;poiché ci ha dato la possibilità di approcciare progettazione e sviluppo della nuova vettura in modo nuovo,;dando vita a una vera cooperazione con un motorista molto forte. Dopo aver completato i due test pre-campionato qui a Barcellona, sono soddisfatto: abbiamo percorso un totale di 3.826 chilometri in otto giorni che,;alla fin fine, nella realtà sono stati sette, proprio a causa del maltempo avuto durante la prima sessione di prove della scorsa settimana. Questo rende il nostro risultato ancora migliore. È stato bello poter vedere che siamo stati in grado di correre a buoni livelli, sia in termini di velocità che di affidabilità.”