Nella sua carriera ha partecipato al design di moltissime vetture, tutte icone dell’automobilismo italiano e mondiale. Ripercorriamo alcuni dei passaggi più storici della storia di Marcello Gandini.
Non basterebbe un libro per raccontare tutte le vetture che ha disegnato Marcello Gandini nella sua carriera. Negli anni di attività ha collaborato con tantissime case automobilistiche, tra cui Lamborghini, Ferrari, Alfa Romeo, Lancia e Fiat. Ripercorriamo insieme alcune delle migliori e storiche vetture dal designer italiano.
Nel tardo pomeriggio di ieri ci ha lasciato Marcello Gandini all’età di 85 anni, conosciuto al mondo dell’automotive come un papà di alcune delle vetture più iconiche italiane. Dopo Giorgetto Giugiaro, fu a capo del design della carrozzeria Bertone, insieme alla quale progettò alcune delle auto sportive più apprezzate degli anni 60 e 70. Tra tutte troviamo alcune Lamborghini, come la Miura, la Countach e la Diablo. Non mancano però le esperienze in Alfa Romeo dove progettò la Montreal, ma anche in Lancia dove realizzò la Stratos, una vera regina dei rally. Oltre a questi modelli, Marcello Gandini collaborò anche con le varie Nissan, Renault, Toyota ma anche con Maserati dove realizzò l’indimenticabile Biturbo.
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Nella sua lunga carriera collaborò anche con la Innocenti di Milano, che portò alla presentazione delle nuove Mini 90/120, rimaste in produzione per circa venti anni dal 1974. Tuttavia, la sua carriera non si è incentrata sulla sola automobile, ma si dedicò anche al disegno industriale e a quello dell’arredo. Solo alcune settimane fa, il politecnico di Torino gli aveva conferito la laurea honoris causa in Ingegneria Meccanica. “Marcello Gandini – aveva detto il rettore del Politecnico Guido Saracco in occasione della cerimonia – è un innovatore. Ha saputo unire un gusto estetico altissimo con soluzioni ingegneristiche e tecnologiche all’avanguardia, contribuendo a migliorare l’intero iter della progettazione industriale”.
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