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La telecamera che controlla cintura e cellulare: nuove multe in arrivo?

Arriva in Italia la “Mobile Phone and Seatbelt Detection”, una telecamera che controlla cintura e cellulare alla guida: pericolo nuove multe?

Automobilisti, attenzione alle multe: è arrivata in Italia la “Mobile Phone and Seatbelt Detection“, la telecamera che controlla cinture e cellulare alla guida. Un sistema tecnologico capace di individuare automaticamente i conducenti che utilizzano il telefono cellulare o non indossano la cintura di sicurezza mentre sono al volante.

La telecamera che controlla cintura e cellulare: nuove multe in arrivo?
Arriva in Italia la telecamera che controlla cinture e cellulare alla guida

L’Italia assume un ruolo sempre più di avanguardia nell’ambito della sicurezza stradale. Il nuovo Codice della Strada promette di garantire una maggior serenità sulle strade ma, per farlo, è necessario sviluppare anche nuovi sistemi di controllo. Ecco allora il nuovo Navigard, già basato sull’intelligenza artificiale, ma non solo: nello Stivale compare ora la “Mobile Phone and Seatbelt Detection“.

Si tratta di un dispositivo che utilizza telecamere avanzate e un software di intelligenza artificiale per identificare automaticamente comportamenti scorretti alla guida, come l’uso del cellulare o il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza. Già attivo in altri Paesi, come Inghilterra e Australia, è di recente stato attivato ad Agliana, in provincia di Pistoia.

Mobile Phone and Seatbelt Detection: come funziona

Il funzionamento della “Mobile Phone and Seatbelt Detection” è molto semplice: le telecamere, posizionate in punti strategici lungo le strade, scattano foto o registrano brevi video di ogni veicolo in transito. Le immagini vengono quindi analizzate da un’IA in grado di capire se il conducente sta utilizzando un dispositivo mobile o se gli occupanti del veicolo non indossano la cintura di sicurezza.

Il funzionamento è garantito in ogni condizione di visibilità. Grazie all’uso di flash a infrarossi, che permettono di catturare immagini nitide anche in condizioni di notte o con maltempo, l’occhio vigile della telecamera è sempre arrivo.

La multa, però non scatta in automatico. Se il sistema riconosce una violazione del Codice della Strada, invia automaticamente le immagini – con tanto di targa – alla Polizia locale. Sarà una pattuglia, quindi, a dover fermare l’automobile incriminata e procedere con i dovuti accertamenti. Si sottolinea, poi, che non è previsto alcun tipo di segnaletica che preceda le telecamere del sistema (Sicurauto.it).

Perché il sistema Mobile Phone and Seatbelt Detection è una buona notizia

Allacciare le cinture di sicurezza o non usare il cellulare alla guida sono due tematiche spesso sottovalutate. Nella fretta, può capitare di non far caso alle cinture, o di rispondere ad un messaggio mentre si è nel traffico, o su strade che riteniamo di conoscere bene. Ma non rispettare il Codice della Strada può portare a gravi – e tragiche – conseguenze.

L’obiettivo del “Mobile Phone and Seatbelt Detection” è sensibilizzare gli automobilisti sui rischi legati a comportamenti irresponsabili. Così facendo, si potrà ridurre il numero di incidenti stradali causati dalla distrazione o dalla mancata osservanza delle norme di sicurezza, promuovendo comportamenti più responsabili tra conducenti e non solo.

La privacy non è un problema: le telecamere non identificano i volti degli automobilisti, mascherandoli. Se implementato su larga scala, questo sistema potrebbe avere un impatto significativo sulla sicurezza stradale in Italia. Con una rete di telecamere estesa su tutto il territorio, sarebbe forse possibile ridurre drasticamente le infrazioni, rendendo le strade più sicure per tutti.

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Foto Copertina: Pixabay

 

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