In arrivo il nuovo Codice della Strada 2024, fortemente voluto dal ministro Salvini: niente più ciclabili e modifiche agli autovelox.
Il nuovo Codice della Strada 2024 arriva al Senato: dal divieto alle piste ciclabili alla nuova normativa sugli autovelox, ecco un riepilogo delle modifiche più importanti. Fortemente voluto dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, doveva inizialmente ricevere l’approvazione definitiva entro agosto. La data è poi slittata e si attende ancora l’approvazione del Senato.
L’iter del nuovo Codice della Strada sta volgendo finalmente al termine. L’approvazione definitiva deve arrivare entro la fine di settembre, per permetterne l’entrata in vigore già dalle prossime settimane. La riforma abbraccia una moltitudine di aree diverse, che vanno dai limiti di velocità alla guida in stato di ebrezza, passando per nuove restrizioni per i neopatentati e pene più severe per l’abbandono di animali.
Non mancano le polemiche, che si concentrano in questa fase su due fattori che stanno particolarmente a cuore agli italiani: gli autovelox e le piste ciclabili su strada. La riforma prevede multe più salate in caso di eccesso di velocità, ma vieta il posizionamento degli autovelox dove i limiti sono al di sotto dei 50km/h. Le ciclabili su strada, invece, rischiano di sparire completamente.
Limiti di velocità e autovelox: cosa cambia
La riforma del Codice della Strada agisce su due fronti: se, da un lato, mira a regolamentare (e limitare) l’uso degli autovelox, dall’altro inasprisce le pene per chi supera i limiti di velocità consentiti. Gli autovelox potranno essere installati soltanto in aree ad alta incidentalità e dovranno essere chiaramente segnalati all’automobilista.
I rilevatori di velocità non potranno essere installati su strade con un limite di velocità inferiore di 20km/h rispetto a quello massimo generalizzato. Ciò vuol dire che non potranno esserci autovelox dove il limite di velocità è inferiore ai 50km/h e, su strade extraurbane, al di sotto dei 90km/h. Cade anche il cumulo delle sanzioni: in caso di violazioni successive, si considererà la più severa con multa maggiorata di un terzo.
Come dicevamo, a questa regolamentazione più restrittiva viene associato un aumento delle multe in caso di eccesso di velocità. Le sanzioni andranno da 173€ a 694€ tra i 10km/h e i 40km/h oltre il limite stabilito. Se la violazione avviene in un centro abitato e reiterata almeno due volte in un anno, le sanzioni aumentano: da 220€ a 880€, con annessa sospensione della patente da 15 a 30 giorni.
Guida in stato di ebrezza e sotto l’effetto di stupefacenti
In caso di guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o in stato di ebrezza, il Governo usa il pugno di ferro. Per quanto riguarda l’assunzione di alcol, nel Codice della Strada è previsto il divieto assoluto di assunzione prima di mettersi al volante. Le sanzioni variano in base al tasso alcolemico:
- Tra 0,5 e 0,8 g/l: multa da 573€ a 2.170€ e sospensione della patente per 3-6 mesi.
- Tra 0,8 e 1,5 g/l: arresto fino a 6 mesi, multa da 800€ a 3.200€ e sospensione della patente per 6 mesi-1 anno.
- Oltre 1,5 g/l: arresto da 6 mesi a 1 anno, multa da 1.500€ a 6.000€ e sospensione della patente per 1-2 anni.
In tutti i casi, vengono sottratti 10 punti dalla patente. Per i recidivi, sarà obbligatorio installare l’alcolock, un dispositivo che blocca l’auto se il tasso alcolemico è elevato.
Per quanto concerne l’uso di sostanze stupefacenti, in caso di test salivare positivo, non è più necessario dimostrare uno stato di alterazione psico-fisica per revocare la patente, che non potrà essere conseguita nuovamente prima di tre anni. Gli agenti di polizia potranno eseguire prelievi di saliva direttamente sul luogo del controllo o, se necessario, accompagnare il conducente in strutture sanitarie per il prelievo.
Anche in attesa della conferma da laboratori accreditati, la patente può essere immediatamente ritirata se il test salivare risulta positivo.
Nuovo Codice della Strada 2024: cambiano le regole per bicilette, monopattini e scooter
Con la riforma del Codice della Strada, verranno introdotte maggiori tutele per i ciclisti: chiunque sorpasserà una bicicletta, dovrà farlo ad una distanza di sicurezza di almeno un metro e mezzo. Regolamentata anche la potenza massima erogabile dalle biciclette elettriche, che non dovrà superare i 250 Watt, mentre la velocità massima raggiungibile sarà limitata a 30km/h.
Cambiano le normative sui monopattini, che ora dovranno essere assicurati e avere una targa. Sarà obbligatorio indossare il casco, anche per i minori, e l’assenza di luci di segnalazione o freni su entrambe le ruote comporterà sanzioni. Sarà vietata la sosta sui marciapiedi e monopattini a noleggio dovranno avere un sistema che li blocca se escono dalle aree consentite. Questi mezzi potranno circolare solo su strade urbane con limiti di velocità inferiori ai 50 km/h, ma non più su piste ciclabili o nelle aree pedonali.
I motocicli con cilindrata inferiore ai 120cc (o potenza non inferiore a 6kW, se elettrici) potranno, invece, circolare su autostrade e strade extraurbane, se condotti da un maggiorenne. Saranno messe fuorilegge le “corsie ciclabili” (bike lane) su strada, ritenute poco sicure per i ciclisti. Una misura che già suscita polemiche e che potrebbe essere oggetto di emendamenti.
“Ergastolo della patente” e neopatentati
Il nuovo Codice della Strada prevederà il cosiddetto “ergastolo della patente” – il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida – per coloro che guidano sotto l’effetto di sostanze, ma anche per chi commette gravi reati alla guida (ad esempio, non fermarsi per prestare soccorso dopo un incidente). Inoltre, saranno previsti corsi di educazioni stradale, già a partire dalle scuole superiori.
Leggi anche: Stop allo Stop: sui motori termici possibile proroga oltre il 2035
Novità importanti anche per i neopatentati, che non potranno guidare auto ad alta potenza per tre anni. Il limite di potenza specifica per gli autoveicoli è stato aumentato da 55 kW/t a 75 kW/t, e il limite per la potenza massima delle autovetture è passato da 70 kW a 105 kW. Le esercitazioni con il foglio rosa ora prevedono obbligatoriamente prove su strade extraurbane e in condizioni di scarsa visibilità.
Inoltre, un minorenne sorpreso alla guida senza patente e sotto l’effetto di alcol o droghe dovrà attendere fino ai 24 anni per poter guidare un’auto. Previste multe più salate e controlli più severi per chi guida con il cellullare, con multe fino a 2588€ in caso di recidiva e una sospensione della patente che può arrivare fino a 3 mesi.
Abbandono degli animali
Il Governo interviene anche sull’abbandono degli animali: viene introdotta una maggiore severità per i casi in cui un incidente stradale, che provoca morte o lesioni, sia causato da animali domestici abbandonati. Le pene già esistenti, come l’arresto o le ammende, vengono aumentate di un terzo se l’animale è stato abbandonato su strada o nelle sue vicinanze.
Inoltre, chi abbandona animali e causa un incidente può subire la sospensione della patente e affrontare le accuse di omicidio stradale, con pene fino a sette anni di reclusione in caso di vittime. Il reato si applica anche a chi causa lesioni gravi o gravissime.
Seguici in Live Streaming su Twitch
Seguici anche sui social: Telegram – Instagram – Facebook – Twitter
Foto Copertina: @Varavin88 on depositphotos.com