L’Italia è uno dei primi paesi in Europa a utilizzare l’intelligenza artificiale (AI) per la formazione di coloro che lavorano in autostrada
Ormai l’AI sta prendendo sempre più il largo: così l’intelligenza artificiale è arrivata anche in autostrada. Nello specifico, l’intelligenza artificiale viene utilizzata per la formazione di alcuni addetti alla sicurezza delle strade in modo tale da rendere la viabilità decisamente più sicura.
L’Italia, tra l’altro, è uno dei primi paesi in Europa ad affidarsi all’AI per agire sulla sicurezza stradale e ha scelto di farlo in modo anche abbastanza originale. Secondo quanto riporta il quotidiano Motori.com, un particolare tratto delle autostrade italiane ha scelto di ricorrere a questa nuova trovata.
La strada in questione è la A35 Brebemi-Aleatica e ad oggi sono stati coinvolti già quasi 200 lavoratori e addetti alla sicurezza. Ma come viene utilizzata l’intelligenza artificiale in questo caso?
L’intelligenza artificiale per la sicurezza stradale
Si tratta di riproduzioni virtuali che vengono messe al servizio dei lavoratori tramite l’utilizzo di visori. Questa idea è pensata per simulare interventi o operazioni a cui solitamente vengono sottoposti gli addetti alla sicurezza. Non solo: la gestione di situazioni ordinarie e/o particolari sono anche molto importanti per gli addetti ai lavori.
Tramite i visori che proiettano le situazioni in modo tale da creare una realtà 3D simulata e con l’utilizzo di un joystick, i lavoratori vengono messi alla prova per fargli provare tutte le esperienze che prima o poi si potrebbero verificare nella vita di tutti i giorni.
Così facendo, la realtà virtuale viene messa al servizio di coloro i quali devono farsi trovare pronti in svariate situazioni. In più, il rilascio di attestati, qualifica a tutti gli effetti coloro che hanno la possibilità di seguire questi corsi. Con la speranza che si tratti di una soluzione che faccia da pioniera per tutti gli altri.
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